Il 14-15 luglio Ryan McAdams dirige
raffinate pagine di Elgar ed Ireland
Il direttore Ryan McAdams
photo Marco Borrelli
Il direttore Ryan McAdams debutta a Cagliari, il 14-15 luglio
alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico
con un programma interamente dedicato alla musica inglese
Venerdì 14 luglio alle 20.30 (turno A) e sabato 15 luglio alle 19 (turno B) è in programma l'undicesimo appuntamento della Stagione concertistica 2023 che prevede il debutto a Cagliari di Ryan McAdams (St. Louis/Missouri, 1982), poliedrico musicista e raffinato direttore dal curriculum internazionale che dirige l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico. Le due voci soliste della prima parte della serata sono: Olesya Petrova (contralto) e Oscar Piras (tenore). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
Il programma musicale prevede infatti l'esecuzione di: Sea Pictures per contralto e orchestra op. 37 di Edward Elgar; These Things Shall Be per tenore, coro e orchestra di John Ireland; Enigma Variations op. 36 di Edward Elgar.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora e 40 minuti circa, compreso l'intervallo.
I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.
Da sottolineare la possibilità di acquistare da martedì 10 gennaio 2023 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.
Prezzi biglietti: platea € 35 (settore giallo), € 30 (settore rosso), € 25 (settore blu); I loggia € 30 (settore giallo), € 25 (settore rosso), € 20 (settore blu); II loggia € 10 (settore unico).
Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.
Sono previste, inoltre, per tutti gli spettacoli della Stagione 2023 (concertistica, lirica e balletto), tre distinte riduzioni, sempre sull'acquisto di biglietti, del 30% (residenti delle province di Oristano, Nuoro e Sassari), del 20% (residenti della provincia del Sud Sardegna) e del 50% (residenti nelle isole di San Pietro e La Maddalena).
È consentito l'uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 - Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un'eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).
Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all'affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.
Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 5, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori di musica e le università.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell'inizio.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Ryan McAdams - Direttore
Americano, a suo agio tanto nel mondo dell'opera, quanto nel repertorio sinfonico e nella musica contemporanea, è ormai artista di chiara fama da una sponda all'altra dell'Atlantico. Nella Stagione 2022-2023, Ryan McAdams debutta alla Opernhaus di Zurigo in una riproposizione di Faust. Fa inoltre ritorno all'Orchestra Nazionale del Belgio e in Italia, dove dirige regolarmente I Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l'Orchestra della Toscana e la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Intrattiene una stretta collaborazione con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, diretta quattro volte nella Stagione 2020-2021 e in recenti tournée nel Sud Italia per un programma interamente dedicato a Beethoven. Nell'estate della stessa stagione si è unito alla "Hogfish", una compagnia di recente fondazione, con una visione rigenerativa delle arti e della formazione artistica, situata nello storico Beckett Castle sulla costa del Maine, dove ha diretto L'arbre enchanté di Gluck. Grande sostenitore della musica contemporanea, Ryan McAdams è il Direttore Principale del Crash Ensemble, la più eminente formazione di musica contemporanea d'Irlanda. Si esibiranno insieme alla National Concert Hall per il Festival "New Music Dublin 2023" e per i festeggiamenti in occasione del venticinquesimo anniversario del Crash Ensemble. Sono anche stati invitati ad esibirsi in autunno all'Huddersfield Contemporary Music Festival dopo la riproposizione e la tournée incentrate su The First Child, l'ultima composizione di Donnacha Dennehy ed Enda Walsh per la Irish National Opera. Tale progetto aveva riscosso grande successo l'estate scorsa al Galway International Arts Festival. L'etichetta "Signum" ha registrato la produzione e la pubblicazione è in programma per la stagione in corso. La Stagione 2021-2022 di Ryan McAdams ha registrato l'apprezzato ritorno alla Borusan Instanbul Philharmonic Orchestra di Istanbul, il debutto con l'Orchestre National d'Île de France alla Philharmonie di Parigi, dove ha diretto un programma che comprendeva la Quinta Sinfonia di Beethoven e un nuovo concerto di Bryce Dessner. Ryan McAdams è anche tornato ad esibirsi alla Lyric Opera di Kansas City nell'aprile 2022 per una ripresa di Tosca, oltre che con I Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Sinfonica Siciliana e l'Orchestra della Toscana. Tra i recenti appuntamenti di rilievo figurano inoltre: una nuova produzione di Les pêcheurs de perles al Teatro Regio di Torino; una tournée in Toscana con l'Orchestra della Toscana; un ritorno al Maggio Musicale Fiorentino per la direzione di una nuova produzione di Carmen e una ripresa di Les pêcheurs de perles; concerti in cartellone con compagini quali Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra, Orchestra Lirico-Sinfonica del Petruzzelli di Bari, Kansas City Symphony, Phoenix Symphony Orchestra, Louisiana Philharmonic e un ritorno alla Israel Philharmonic. Ha diretto molteplici concerti con Crash, fra cui le prime esecuzioni mondiali delle opere The Second Violinist e The First Child di Donnacha Dennehy ed Enda Walsh. Ryan McAdams è stato direttore d'orchestra in occasione dei festeggiamenti del 103° compleanno di Elliott Carter al 92nd street Y, un concerto che "The New York Times" ha inserito fra i "Best Classical Music Events" del 2012. Ryan McAdams si è anche esibito con: Vancouver Symphony, National Symphony di Washington DC, Santa Fe Symphony, Louisville Orchestra, Academy of St. Martin in the Fields, Los Angeles Philharmonic, Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy, Opera National de Lorraine, Opera Theatre of St. Louis, Saint Paul Chamber Orchestra, Orchestra de Chambre de Geneve, New York City Opera, Filarmonica di Stato di Mosca. Ryan McAdams ha studiato alla Juilliard School e all'Indiana University. È stato creato appositamente per lui il ruolo di "assistente direttore" al Festival di Castleton, fondato da Lorin Maazel. È stato inoltre direttore d'orchestra al famoso Tanglewood Music Centre e assistente direttore all'Aspen Music Festival. Borsista del Programma Fulbright, ha lavorato in qualità di "assistente direttore" alla Royal Stockholm Philharmonic, coadiuvando l'allora direttore Alan Gilbert. È stato il primo vincitore assoluto del Sir George Solti Award come miglior direttore d'orchestra emergente e dell'Aspen-Glimmerglass Prize nella sezione "direzione d'orchestra". Quando non è in viaggio, Ryan McAdams vive a Brighton con sua moglie, la ballerina e artista teatrale Laura Careless, e loro figlio Owain, mantenendo uno stretto rapporto con la comunità di Rhinebeck, New York, dove hanno vissuto per molti anni.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Olesya Petrova - Contralto
Artista molto ricercata, ha effettuato tournée in Europa, Stati Uniti, Sud America, Corea del Sud, Cina e Giappone. I suoi impegni più recenti e dell'immediato futuro sono: Amneris in Aida al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all'Arena di Verona e al Mikhailovsky Theatre; Azucena in Il Trovatore, Ulrica in Un ballo in maschera, La Frugola in Il Tabarro e Madelon in Andrea Chénier al Metropolitan; Suzuki in Madama Butterfly al Covent Garden; Ulrica in Un ballo in maschera alla Deutsche Oper di Berlino e al Teatro de La Maestranza di Siviglia; L'indovina in L'angelo di fuoco al Teatro Real di Madrid; Contessa in La dama di picche e Ulrica in Un ballo in maschera al Mikhailovsky Theatre; Jezibaba in Rusalka all'Opéra Royal Wallonie de Liège; Azucena in Il Trovatore (in forma di concerto) e Messa da Requiem di Verdi con la Auckland Philharmonic; Requiem di Kozlovski con la Singapore Symphony Orchestra; Messa da Requiem di Verdi con Fabio Luisi e la NHK Symphony Orchestra a Tokyo, con la Karel Mark Chichon e l'Orquestra Filarmónica de Gran Canaria a Las Palmas; alla Casa della Música di Porto, e al Bratislava Festival con Emmanuel Villaume, Alieva, Costello e Beloselskiy; Das Lied von der Erde di Mahler con la RTVE Orchestra a Madrid; Songs and Dances of Death di Musorgskij con Emmanuel Villaume e la Prague Philharmonia. Dal 2016 Olesya Petrova è solista al Mikhailovsky Theatre, dove, tra gli altri, interpreta ruoli quali: Ulrica in Un ballo in maschera, Santuzza in Cavalleria rusticana e Contessa in La dama di picche. Il suo repertorio sinfonico comprende invece i ruoli solistici in pagine quali: Cantate di Bach, Messiah di Händel, Stabat Mater di Pergolesi, Requiem e Krönungsmesse di Mozart, Petite Messe solennelle di Rossini, Nona Sinfonia di Beethoven, Messa da Requiem di Verdi, Seconda, Terza e Ottava Sinfonia, Das Lied von der Erde e Kindertotenlieder di Mahler, Aleksandr Nevskij di Prokof'ev e Utrenja Penderecki oltre ai cicli di canzoni di Wagner, Berlioz, Mahler, Musorgskij e Schnittke.
Oscar Piras - Tenore
Nato a Sassari nel 1982, dopo aver frequentato il Conservatorio di Musica "Luigi Canepa" e l'Accademia di Belle Arti della sua città, si perfeziona in canto con Gianni Mastino. Nel novembre 2008 giunge finalista al XXV Concorso Internazionale di Canto "Maria Caniglia", ottenendo la borsa di studio assegnata dall'Ateneo internazionale della lirica di Sulmona. È vincitore del Secondo Premio del Concorso Internazionale di canto lirico "Giacomo Lauri-Volpi". Tra i suoi primi impegni solistici si ricordano le esecuzioni di: Requiem KV 626 di Mozart, Beatus Vir RV 597 di Vivaldi, Carmina Burana di Orff, Liebeslieder Walzer di Brahms, Il gatto con gli stivali di Tutino (per l'Ente Concerti "Marialisa de Carolis" di Sassari), Treemonisha di Joplin, Messa in Sol maggiore D. 167 di Schubert. Per il Teatro Lirico di Cagliari, si esibisce in numerosi concerti dedicati all'opera e replicati in tutto il territorio regionale, oltre che nelle stagioni concertistiche 2007-2008 e 2010-2011 per una serie di concerti dedicati a Schubert sotto la direzione di Marco Faelli e Daniele Callegari. Sempre con il Teatro Lirico di Cagliari è stato solista nella Petite Messe solennelle e ha ricoperto piccoli ruoli come "un messo giapponese" nell'opera Le rossignol di Stravinskij, "un soldato" in Napoli milionaria di Rota, "un venditore" in La Bohème di Puccini e "Un paysan" in La fille du régiment di Donizetti. Ha cantato in La sonnambula (Elvino) e L'elisir d'amore (Nemorino) eseguite in forma di concerto con il Coro e l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari diretti da Alessandro d'Agostini e Hirofumi Yoshida. Nel settembre 2009 ha vestito i panni del Duca di Mantova in Rigoletto di Verdi eseguito per la 62° Stagione Lirica del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e portato in tournèe nei maggiori teatri dell'Umbria. Nel 2011 vince il Primo Premio del Concorso Internazionale di Musica "Città di San Sperate", sezione canto lirico del Premio "Giusy Devinu", e si aggiudica un altro Primo Premio al Concorso per voci sarde "Insieme con la Musica" al Teatro Massimo di Cagliari. Successivamente è finalista al Concorso Internazionale per cantanti lirici "Riccardo Zandonai" di Riva del Garda, nello stesso concorso vince il Premio speciale per la critica e una borsa di studio offertagli dalla rivista "L'Opera" di Milano che gli dà la possibilità di potersi perfezionare con Mietta Sighele e Veriano Luchetti. Dal 2008 è artista stabile nel Coro del Teatro Lirico di Cagliari.
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