Dal 24 luglio al 9 agosto
l'Attività estiva 2023 del Teatro Lirico
La direttrice Manuela Ranno
L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico protagonisti assoluti
dell’Attività estiva 2023 a Sant’Antioco e al Parco della Musica di Cagliari
Lunedì 24 luglio e martedì 25 luglio alle 20.30 in Piazza Cartagine a Sant’Antioco, per “Un’Isola di Musica 2023”, consueta rassegna musicale del Teatro Lirico di Cagliari nei centri della Sardegna, si tiene il concerto sinfonico-corale dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico, diretti da Gianna Fratta (Erba, 1973), che ritorna sul podio in Sardegna dopo il successo ottenuto lo scorso anno a Cagliari e che propongono una serata dedicata a quattro celebri pagine di Georg Friedrich Händel e Ludwig van Beethoven.
Con questo concerto, particolarmente significativo dal momento che per la prima volta i complessi artistici della Fondazione cagliaritana si esibiscono nell’importante centro sulcitano, viene inaugurata l’Attività musicale estiva 2023 del Teatro Lirico di Cagliari che propone 9 serate di spettacolo (fino al 9 agosto), per 3 distinti programmi musicali tutti replicati tranne l’ultimo e vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Giovanni Andreoli ed impegnato in pagine di assoluta rilevanza.
Giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 luglio alle 21 l’Attività musicale arriva al Parco della Musica di Cagliari, dove si tiene lo stesso concerto sinfonico-corale eseguito a Sant’Antioco.
Giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 agosto sempre alle 21 al Parco della Musica di Cagliari, Manuela Ranno (Erice, 1987) ritorna sul podio cagliaritano dopo il successo del suo debutto ottenuto lo scorso maggio e dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, in una serata dedicata a celebri Sinfonie, Intermezzi e Cori tratti da famosissime opere di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Pietro Mascagni.
La rassegna musicale si conclude mercoledì 9 agosto alle 21 al Parco della Musica di Cagliari, con il concerto sinfonico-corale dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretti da Carmine Pinto (Salerno, 1966), al suo debutto sul podio cagliaritano, e che propongono una serata dedicata a tre raffinate pagine di musica di ispirazione settecentesca.
Ogni spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l’intervallo.
Prezzi biglietti non numerati: Sant’Antioco € 5; Cagliari € 10 (intero), € 5 (ridotto abbonati, under 35 e disabili).
Da giovedì 20 luglio la Biglietteria del Teatro Lirico è aperta per la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell’incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L’elisir d’amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l’Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l’impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco e, dal settembre 2017, da Donato Sivo. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Gianna Fratta - Direttrice
Decide di diventare direttrice d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti la sua formazione accademica in pianoforte e composizione, oltreché in direzione d’orchestra con 10 e lode. Si diploma poi in musica corale e direzione di coro e si laurea in giurisprudenza, oltre che in discipline musicali con 110 e lode. Fin da giovanissima lavora con importanti orchestre, in molti casi come prima donna (Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, I Solisti dei Berliner Philharmoniker, Sinfonica di Macao, Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica di Cordoba, ORT di Firenze, Berliner Symphoniker, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Verdi di Milano, Royal Academy di Londra, Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, Nuova Scarlatti di Napoli, Russian Simphony Orchestra, Filarmonica di Sofia, Sinfonica di Kiev, di Greensboro, Dubuque Simphony Orchestra - USA, Orchestra de l’Ile de France, Prime Orchestra di Seul, Filarmonica di Montevideo, Orchestra del Teatro Nazionale di Belgrado, Maribor, Varna, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra Giovanile Italiana, Filarmonica Veneta, Sinfonica Libanese, Orchestra del Teatro dell’Opera di Spalato, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Teatro Coccia di Novara, Sinfonica di Olomuc, Orchestra di Stato del Messico, Orchestra del Festival Pucciniano). Particolarmente apprezzata nel repertorio sinfonico, soprattutto del Novecento, si è anche dedicata all’opera, dirigendo i principali titoli del repertorio italiano e francese; particolarmente lodate dalla critica le recenti interpretazioni di Nabucco (regia di Pier Luigi Pizzi), Madama Butterfly (regia di Daniele Abbado), La fanciulla del West (regia di Renzo Giacchieri) e del Trittico pucciniano, che vince il premio per la migliore produzione operistica sudcoreana del 2015. Suona e dirige nei teatri di tutto il mondo (Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Solis di Montevideo, Seoul Art Center di Seoul, Theatre di Hong Kong, Smetana Hall di Praga, Teatro São Pedro a San Paolo del Brasile, Teatro dell’Opera di Roma, Givatayim di Tel Aviv), collaborando con grandi artisti del panorama internazionale (Martha Argerich, Mirella Freni, Gidon Kremer, Renato Bruson, Carla Fracci). Già visiting professor alla Sungshin University di Seul (Corea), è titolare della cattedra di elementi di composizione al Conservatorio di Foggia e tiene lezioni, lecture e masterclass in molte università nel mondo (Bocconi di Milano, Dipartimenti di Musica di università in Argentina, Corea, Stati Uniti). Numerose le incisioni discografiche e i dvd per Velut Luna, Bongiovanni, Amadeus, Nea et Antiqua, Classica HD, Arcana - Outhere, Sony, Brilliant Classics. È protagonista di documentari e reportage che raccontano la sua attività, tra cui “Per la mia strada” prodotto da Rai Cinema e premiato dalla Presidenza della Repubblica. Nel 2009 è insignita del titolo di “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente della Repubblica Italiana per i risultati ottenuti a livello internazionale come pianista e direttrice d’orchestra. Dal maggio 2021 al marzo 2023 è Direttrice artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Tra le sue attività più recenti si ricordano le collaborazioni in Italia con l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e il suo debutto alla Rai di Torino.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Carmine Pinto - Direttore
Diplomato in corno al Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno con il massimo dei voti, si è poi perfezionato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. La ricerca di nuove potenzialità espressive lo ha avvicinato allo studio della composizione e della direzione d’orchestra, diplomandosi e perfezionandosi all’Accademia Musicale Pescarese, all’Accademia Chigiana di Siena e alla Royal School of Music. Vincitore di Concorso internazionale al Teatro dell’Opera di Roma, ricopre il ruolo di Primo corno sotto la bacchetta di direttori come: Charles Dutoit, Daniele Gatti, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Daniel Oren, Giuseppe Patanè, Georges Prêtre, Donato Renzetti, Nello Santi, Giuseppe Sinopoli, Hubert Soudant. Nel contempo ha l’opportunità di lavorare come direttore assistente con: Gianluigi Gelmetti, Daniel Oren, Antonio Pappano, Ralf Weikart, esperienze che gli consentono di collaborare con registi come Renzo Giacchieri, Jonathan Miller, Lamberto Puggelli, Franco Zeffirelli, Francesca Zambello e con istituzioni come Covent Garden, Opera di Parigi, Sydney Symphony Orchestra, Teatro dell’Opera di Guangzhou, Tel Aviv. La svolta nella carriera di direttore d’orchestra avviene nel 2006 con il debutto in Turandot al Festival Puccini di Torre del Lago, dove ritorna, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario pucciniano, con Madama Butterfly. Da allora alterna la direzione di produzioni operistiche (Attila, La forza del destino, Macbeth, Rigoletto, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Madama Butterfly, Tosca, Turandot, La vedova allegra, La serva padrona di Paisiello, Don Checco di Nicola De Giosa) con il grande repertorio sinfonico e lirico-sinfonico in istituzioni, festival e teatri come: Bellini di Catania, Petruzzelli di Bari, San Carlo di Napoli, Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Carlo Felice di Genova, Verdi di Salerno, Opera di Shangai e di Pechino, Orchestra Sinfonica di Taipei, Orchestra Sinfonica di Bari, Orchestra Filarmonica di Salerno, Orchestra Sinfonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica di Macao, Orchestra Sinfonica del Teatro “Claudio Santoro” di Brasilia. Nel 2007 al Teatro La Fenice di Venezia dirige la prima mondiale di Il principe della gioventù di Ritz Ortolani con la regia di Pier Luigi Pizzi. Nel 2011 incide in audio e video Pagliacci al Teatro Argentina di Roma per il film “To Rome with love” di Woody Allen (distribuito internazionalmente nel 2012) che vede come protagonista Fabio Armiliato; con lo stesso tenore e il compianto soprano Daniela Dessì ha offerto un “Gran gala di beneficenza” al Teatro Grande di Brescia. Dal 2010 è nominato dalla sua città di origine Salerno, Direttore principale dell’Orchestra Giovanile “Musikanten”. Nel difficile periodo pandemico ha trionfato in un concerto sinfonico al Teatro Petruzzelli di Bari (2020) e nella Terza Sinfonia di Beethoven al Teatro Bellini di Catania (2021). Nel dicembre 2022 dirige al Teatro Verdi di Pisa Don Pasquale di Donizetti. Attivo inoltre nell’organizzazione musicale è stato Segretario artistico del Festival Puccini di Torre del Lago e membro della Consulta dello spettacolo del Ministero della Cultura, in Commissione musica. Ha avuto la possibilità di gestire il team artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, confrontandosi con il coordinamento di risorse umane ed ha avuto sotto la sua diretta supervisione e responsabilità tutta la parte artistica: Orchestra, Coro, cast artistici e Maestri collaboratori. Durante il 59° Festival Puccini, nel 2013, oltre alla normale produzione operistica pucciniana, 5 titoli d’opera, 3 nuovi allestimenti con un totale di 16 recite, ha reso omaggio ad altri due illustri compositori italiani: Giuseppe Verdi nel bicentenario della sua nascita con l’opera Rigoletto, e Pietro Mascagni con la Messa di Gloria nel 150° della sua nascita. Nel 2014, grazie al lavoro svolto in collaborazione con il Festival, sono state create, oltre alla normale produzione del repertorio pucciniano, le seguenti manifestazioni: “Cinema all’Opera” realizzando le riprese di La Bohème di Puccini con la regia di Ettore Scola; “Incontro con l’Oriente” realizzando due interessanti produzioni provenienti dal Giappone; “Junior Butterfly” del compositore Shigeaki Saegusa; “Chung hyang Jeon” (Profumo di Primavera) di Jang Ilnam dalla Corea. In totale sono state realizzate 19 serate d’opera. Grande attenzione infine ha dedicato ai giovani artisti dando vita all’Accademia di Alto perfezionamento per voci pucciniane 2014, oltre al Concorso per l’affidamento del progetto di Regia, Scene e Costumi. I selezionati hanno avuto la possibilità di vivere una grande esperienza professionale, vicino ad artisti quali: Amarilli Nizza, Alberto Mastromarino e Rolando Panerai.
Manuela Ranno - Direttrice
Conclude con lode e menzione d’onore gli studi di Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti”, già “Vincenzo Bellini”, di Palermo. Dopo aver terminato gli studi in lingue straniere, consegue nel 2011 il diploma di Canto lirico e, successivamente, la laurea specialistica di Canto rinascimentale e barocco, con lode e menzione d’onore. Da gennaio 2021 ricopre la carica di Direttrice musicale del Teatro di Tradizione Ente Luglio Musicale Trapanese, mentre per la Stagione 2018-2019 è stata nominata Direttrice musicale dell’Orchestra Filarmonica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria per il Rhegium Opera Musica Festival. Nel 2021 debutta con successo titoli quali Cendrillon di Pauline Viardot, Madama Butterfly, Stabat Mater di Pergolesi in forma scenica e dirige l’opera La prova di un’opera seria di Francesco Gnecco al Luglio Musicale Trapanese. Dirige inoltre Turandot in una tournée in Calabria e poi, al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, dirige titoli quali La Traviata e Il Barbiere di Siviglia, oltre a concerti lirico-sinfonici e prepara l’Orchestra per la prima esecuzione mondiale della Via Crucis di Antonio Galanti. In qualità di Direttrice principale dell’Orchestra Giovanile Francesco Cilea, attua un programma di formazione orchestrale e vocale, mirato all’esecuzione di concerti sinfonici e alla messinscena, nell’aprile 2019, di L’arca di Noè di Britten. Collabora tra gli altri anche con: Festival Tones on the Stones, Teatro Coccia di Novara, Teatro Massimo di Palermo. Ha ricoperto il ruolo di Assistente Direttore dal 2015, affiancando numerosi direttori per le opere: Tosca, Don Giovanni, Rigoletto, Turandot, Falstaff, Cendrillon, Madama Butterfly, L’heure espagnole, La voix humaine, Lucia di Lammermoor, La Traviata, Il viaggio a Reims, Turandot, Le nozze di Figaro, Streghe di Venezia di Philip Glass. Tra i recenti impegni figurano: Cendrillon al Teatro Verdi di Trieste, Tosca al Luglio Musicale Trapanese, il debutto alla Volksoper di Vienna con La Cenerentola, dove dirige anche Jolanthe und der Nussknacker, Die Dreigroschenoper, Die Zauberflöte, Cabaret di Kander, Gräfin Mariza di Kàlmàn. Debutta al Filarmonico di Verona nel terzo appuntamento della Stagione Sinfonica 2023.
© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari
Comunicato stampa Attività estiva 2023
Gli spettacoli dell'Estate 2023