Alessio Allegrini il 5 luglio dirige
i "Carmina Burana" di Carl Orff
L'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari
photo Priamo Tolu
I Carmina Burana, indiscusso capolavoro di Carl Orff, il 5 luglio
per l'Attività musicale estiva 2022 del Teatro Lirico di Cagliari
Grande attesa per i celeberrimi Carmina Burana di Carl Orff che, martedì 5 luglio alle 21, proseguono, in un'unica, imperdibile serata, l'Attività musicale estiva 2022 del Teatro Lirico di Cagliari che comprende lirica, concerti e danza e che si tiene al Teatro Lirico di Cagliari e nelle altre abituali sedi di spettacolo diffuse nella Regione Sardegna.
L'Attività musicale estiva 2022 propone, dal 23 giugno al 6 agosto, 31 serate di spettacolo (di cui 12 a Cagliari e 19 nella Regione), per 6 distinti programmi musicali (di cui 3 a Cagliari e 3 nella Regione), con inizio sempre alle 21, e vede in primo piano l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest'ultimo diretto da Giovanni Andreoli, impegnati in programmi di assoluta rilevanza.
Dopo Pagliacci di Leoncavallo, spettacolo inaugurale della rassegna musicale, ecco i Carmina Burana, cantiones profanae per soli, coro, coro di voci bianche e orchestra, indiscusso capolavoro di Carl Orff (Monaco di Baviera, 1895-1982), diretti da Alessio Allegrini (Poggio Mirteto, 1972), primo corno solista dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, della Lucerne Festival Orchestra e dell'Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado, che ritorna a Cagliari (ultimo concerto nel settembre 2014 con Anna Tifu), questa volta alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico e del Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e propone la celeberrima cantata scenica, composta tra il 1935 e il 1936 ed eseguita, per la prima volta, l'8 giugno 1937 all'Opera di Francoforte, basata su 24 poemi medievali, ad opera di goliardi e clerici vagantes rimasti anonimi. I tre solisti d'eccezione sono: Ilaria Vanacore (soprano), Christian Collìa (tenore), Leon Kim (baritono). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli, mentre il maestro del coro di voci bianche è Francesco Marceddu, al suo debutto, in questo ruolo, al Teatro Lirico di Cagliari.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l'intervallo.
Da giovedì 16 giugno la Biglietteria del Teatro Lirico è aperta per la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli dell'Estate 2022; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.com.
Prezzi biglietti: opera, balletto € 40 (intero)/€ 20 (abbonati, disabili e under 30); concerto (Carmina Burana) € 30 (intero)/€ 15 (abbonati, disabili e under 30).
Ai giovani under 30 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto di biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.
È consentito l'uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 - Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un'eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell'inizio.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
Fondatore e Direttore artistico della Human Rights Orchestra e Direttore Principale dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese (L'Aquila), Alessio Allegrini si è esibito come primo corno o corno solista con tutti i principali direttori d'orchestra del mondo fra cui: Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Daniel Barenboim, Wolfgang Sawallisch, Mariss Jansons, Jeffrey Tate, Valery Gergiev, Simon Rattle, Antonio Pappano, Riccardo Muti. Ha ricoperto per otto anni il ruolo di primo corno nell'Orchestra del Teatro alla Scala ed è stato per un anno il corno principale ospite dei Berliner Philharmoniker. Per molti anni è stato corno principale dell'Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado, con il quale ha registrato l'integrale dei Concerti per corno di Mozart con la Deutsche Grammophon. Come solista Alessio Allegrini ha eseguito in prima assoluta il Concerto per corno di Carter in Europa ed ha eseguito la Britten Serenade per tenore, corno e archi con Ian Bostridge e l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Nel 2021 inizia il suo nuovo incarico come Direttore Principale dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese (L'Aquila), ha diretto l'Hamburger Symphoniker ed è apparso nel doppio ruolo di direttore e solista con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, i Pomeriggi Musicali di Milano, la Tokyo City Philharmonic e la Lausanne Chamber Orchestra. Dal 2004 è il primo corno solista dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma. È anche il primo corno solista della Lucerne Festival Orchestra.
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Nato a Vibo Valentia nel 1991, frequenta nel 2009 a Busseto l'Accademia Verdiana di Carlo Bergonzi e debutta nel concerto finale al Teatro Giuseppe Verdi. Nel luglio 2010 partecipa alla Prima Rassegna di Musica Classica "Giovani Musicisti in Concerto" di Mileto (VV). Nel 2011 vince il III Premio al Concorso Musicale Europeo Città di Filadelfia "Paolo Serrao" e partecipa alla masterclass di canto diretta da Mirella Freni. Nel 2012 debutta in Don Giovanni (Don Ottavio) e in L'elisir d'amore (Nemorino) nei maggiori teatri del Lazio e della Sicilia, e nel ruolo di Bastiano al Teatro Goldoni nel Museo di Palazzo Altemps a Roma. Nel 2013 debutta il ruolo di Peppe in Pagliacci a Roma e Tamino in Il flauto magico a Conegliano Veneto. Ha cantato con la Banda della Finanza diretta da Leonardo Laserra Ingrosso; esegue in prima mondiale alcune arie da camera di Bellini curate da Philip Gossett e Fabrizio Della Seta. Nel 2013 partecipa alla masterclass di canto di Rockwell Blake e vince il Premio Regione Lazio al Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma. Diplomato a pieni voti al Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma, si specializza con David Ciavarella. Nel 2014 frequenta l'Accademia Rossiniana di Pesaro debuttando in Il viaggio a Reims e interpreta il Conte d'Almaviva in Il Barbiere di Siviglia al Petruzzelli di Bari. Frequenta il Centre de Perfeccionement Placido Domingo di Valencia, dove debutta in Romancero Gitano, rappresentato anche a Torino. Nel 2015-2016 canta Camille in La vedova allegra a Jesi e nel circuito toscano a Lucca, Pisa, Livorno. Nel 2016 debutta al Teatro Bellini di Catania con Elvino in La sonnambula e Giannetto in La gazza ladra al Petruzzelli di Bari. Nel 2018-2019 debutta alla Fenice di Venezia nelle Metamorfosi di Pasquale di Spontini nel ruolo del Cavaliere e Schmidt in Werther ripreso da Rai 5, Gastone in La Traviata a Trieste e Ramiro in La Cenerentola a Lecce. Debutta nel 2019 a Bari nel ruolo protagonista di Pinocchio nell'omonima opera di Arcà, alla Fenice di Venezia è Dortmont in La scala di seta, seguono i ruoli di Volpe e Corvo in Pinocchio di Valtinoni, e nel 2020 è al Petruzzelli di Bari con Un Giudice in Un ballo in maschera e Dr. Cajus in Falstaff. Debutta al ROF Il viaggio a Reims e interpreta a Skopje Conte d'Almaviva in Il Barbiere di Siviglia. Nel 2021 debutta al Teatro Lirico di Cagliari (Parco della Musica) nel ruolo di Danilo in La vedova allegra. Nel 2022 debutta Ernesto in Don Pasquale a Rimini, un Liberto in Cecilia a Cagliari e il Piore di Milano in I Lombardi alla prima crociata a Venezia.
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco e, dal settembre 2017, da Donato Sivo. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Il Coro di voci bianche del Conservatorio di Musica di Cagliari si forma grazie ad un corso integrativo di Canto Corale per bambini ed adolescenti. Per la sua formazione raccoglie l'eredità del Coro del Teatro Lirico di Cagliari che viene integrato con nuovi elementi e, grazie alla continuità di lavoro, sviluppa un repertorio e un'attività artistica autonoma. Un accordo con la Fondazione cagliaritana ha permesso anche di affiancare l'organico corale in produzioni operistiche e sinfoniche dello stesso Lirico di Cagliari. Attualmente diretto da Francesco Marceddu, ha partecipato negli ultimi anni a tutte le produzioni operistiche che prevedono l'impegno del Coro di voci bianche programmate dal Teatro Lirico di Cagliari tra le quali: Carmen (2000, 2011), Tosca (2001, 2014), Opricnik (trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio Tre nel 2003 e incisa per la casa discografica Dynamic), Otello (2003, 2013), La Bohème (nell'edizione del 1998, trasmessa in tutto il mondo, con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo, e nelle produzioni del 2003, 2009, 2016), Tosca (2010, 2014), Pagliacci (2011), Schiaccianoci (2004, 2010), Turandot (2004, 2014. 2017), Hans Heiling (trasmessa in diretta Euroradio nel 2004), produzione nella quale il Coro ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. In ambito concertistico hanno particolare rilevanza le interpretazioni della Spring Symphony di Britten diretta da Gérard Korsten e della Matthäus Passion di Bach, diretta da Peter Schreier. Nel dicembre 2004, nella stagione del Teatro Lirico di Cagliari, è stato protagonista del Concerto di Natale, interpretando A Ceremony of Carols di Benjamin Britten ed i più celebri brani natalizi. In seguito ha cantato nei Carmina Burana di Carl Orff e nei Psalmus Hungaricus di Zoltan Kodaly. Alcuni componenti hanno inoltre sostenuto ruoli solistici in Atlantida di Manuel de Falla diretta da Rafael Frühbeck de Burgos, Elena Egizia di Richard Strauss, Tosca e Chichester Psalms di Leonard Bernstein. Nell'attività concertistica il Coro di voci bianche del Conservatorio si è ormai affermato come un organico in grado di spaziare dal repertorio sacro a quello profano anche del '900. Nel luglio 2016 per il Festival "La notte dei poeti", ha presentato un'interessante progetto intitolato "Animal Imagination", dove sono state eseguiti brani riferiti al mondo animale, mentre nel 2017, nella sala partenze dell'Aeroporto di Cagliari, il Coro di voci bianche ha salutato la partenza del Giro d'Italia con l'esecuzione di composizioni di Chilcott, Britten e Rachel.
Nato a Seoul, ha iniziato gli studi di canto all'Università Han-Yang della sua città, sotto la guida del baritono Sunghyun Ko, laureandosi nel febbraio 2013 ed affermandosi in importanti concorsi di canto della sua nazione. Nel 2015 si trasferisce in Italia per frequentare i corsi di Biennio al Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze sotto la guida di Donatella Debolini. Si è distinto in importanti concorsi internazionali aggiudicandosi il Primo Premio assoluto al Concorso internazionale "Cappuccili, Patanè, Respighi" (2015). Nel 2016 ha vinto: Primo Premio assoluto e Premio del pubblico al Concorso Internazionale "Giulio Neri" di Torrita di Siena; Primo Premio ex-aequo, Premio Opera Aragon, Premio Lirica World al Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici "Riccardo Zandonai" di Riva del Garda; Secondo Premio al Concorso "Clip" di Portofino; Secondo Premio allo "Spiros Argiris" di Sarzana. È stato inoltre finalista al Concorso internazionale "Francisco Viñas" e al Concorso internazionale per cantanti lirici di Linz in Austria. Ha vinto il Primo Premio al Concorso "Iris Adami Corraddetti" di Padova e al Concorso "Labò" di Piacenza e, nel 2017, è terzo posto al prestigioso Concorso Operalia diretto da Placido Domingo. Sempre a Firenze si è specializzato all'Accademia del Teatro del Maggio, dove ha preso parte a numerose produzioni in qualità di solista, quali: Il vento della sera (di Offenbach), La notte delle streghe, Carmen, Pagliacci, Risurrezione di Alfano al Teatro del Maggio di Firenze. Leon Kim ha debuttato in Corea nei ruoli di Rigoletto e Masetto (Don Giovanni). Nelle passate stagioni ha cantato in produzioni quali: I Masnadieri (Francesco) al Festival Verdi di Busseto (Parma), Manon Lescaut (Lescaut) a Livorno, Pisa e Rovigo; La Bohème (Schaunard) a Napoli; Lucia di Lammermoor (Enrico), La Traviata (Germont), L'elisir d'amore (Belcore) a Trieste; Simon Boccanegra (Paolo) a Bologna; il dittico Mala vita/L'oracolo (Giordano/Leoni) al Festival di Wexford; Simon Boccanegra (Paolo) a Genova e Montpellier; Un ballo in maschera (Renato) al Regio di Parma; Aida e Il Trovatore per il Circuito As.Li.Co.; Edmea al Festival di Wexford; Cecilia di Refice (Tiburzio/Amachio) al Lirico di Cagliari; Il Trovatore a Cremona, Pavia, Brescia, Como, Bergamo. Attivo anche in ambito concertistico ha interpretato la Nona Sinfonia di Beethoven a Firenze e a Torino (MiTo); è stato protagonista di un "Concerto di Gala" organizzato dal Teatro Regio di Parma nella splendida cornice del Teatro Farnese e del "Concerto di Natale" organizzato dal Teatro Verdi di Trieste. Tra i suoi prossimi impegni figura Luisa Miller al Comunale di Bologna.
Francesco Marceddu - Maestro del coro di voci bianche
Nato a Cagliari si è diplomato in Composizione sotto la guida di Gianluigi Mattietti e Angelo Guaragna, Musica corale e Direzione di coro, sotto la guida di Teresa Carloni, Francesco Bianco, Michele Peguri e Marco Ghiglione e Didattica della musica al Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" della sua città, proseguendo la formazione e perfezionandosi con Tõnu Kaljuste, Gary Graden e Carlo Pavese per la direzione di coro e seguendo le masterclass di composizione di Franco Oppo, Victor Rasgado, Luca Francesconi, Ivan Fedele e Daniele Bravi. Nel 2003 ha vinto il Primo Premio al Concorso Nazionale di Composizione "città di Nuoro", con la composizione Il povero ane per voci bianche e il Primo Premio del Concorso di Composizione indetto dal Conservatorio di Cagliari e dall'Agimus con la composizione Frammenti d'onda per ensemble strumentale. Nel 2007 ha vinto il Primo Premio al Concorso "Gian Piero Cartocci" con il brano Riflessi per flauto solo, eseguito successivamente allo Spazio Tadini di Milano. Ha partecipato al Festival Spaziomusica dirigendo Controfirmatus est, una sua composizione per sestetto vocale e con le esecuzioni di 20-3-2003 per pianoforte solo e Imagines vocis per percussioni etniche. È stato maestro del coro nella scuola Orchestra Giovanile Sant'Elia, progetto di cui era capofila il Teatro Lirico di Cagliari, partecipando alla realizzazione dell'opera Romeo et Juliette con musica di Isabelle Aboulker e rappresentata all'Opéra National de Paris nel 2008, all'interno della quale è stato eseguito il suo brano Dov'è sole, per tenore, coro di voci bianche e ensemble strumentale. Ha diretto il Gruppo vocale "Nostra Signora di Monserrato", con cui ha svolto attività concertistica incentrata su proprie composizioni. Ha collaborato, come compositore e direttore di coro, con il Gruppo vocale femminile "Cantigos" e il Gruppo vocale maschile "In Cantigas", componendo, tra l'altro, l'Ora dei Ricordi sulle poesie giovanili di Grazia Deledda eseguita nel 2016 a Nuoro. Per il coro di voci bianche del Conservatorio di Cagliari ha scritto il brano Mowgli's Brothers, eseguito all'interno del progetto "Animal Imagination". Dal 2006 svolge attività di Maestro collaboratore ai sopratitoli della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari. Dal 2013 insegna Teoria, Ritmica e Percezione musicale al Conservatorio di Cagliari, dove è attualmente direttore del Coro di voci bianche.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Ilaria Vanacore - Soprano
Nata a Cagliari, ha iniziato a soli 5 anni lo studio della musica e del pianoforte, tenendo la sua prima esibizione in pubblico pochi anni più tardi, in un concerto al Teatro Lirico di Cagliari, come solista accompagnata dall'Orchestra del Conservatorio diretta da Sandro Sanna. Successivamente ha intrapreso lo studio del canto e si è laureata direttamente al Biennio Superiore di Specializzazione, con lode e menzione d'onore, al Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, sotto la guida del soprano Elisabetta Scano. Si è poi perfezionata con Mirella Freni all'Accademia del Teatro Comunale Luciano Pavarotti a Modena ed attualmente studia con Barbara Frittoli. Ilaria Vanacore ha vinto numerosi concorsi lirici, fra cui il Concorso per giovani cantanti dell'Ente Concerti "Marialisa de Carolis" di Sassari e il Concorso Lirico Internazionale "Città di Ferrara" che le è valso il debutto, a maggio 2017, del ruolo di Pamina in Die Zauberflöte al Teatro Comunale di Ferrara. Nel 2019 è stata tra i vincitori del Concorso Lirico "Gigli - Franci", ricevendo il Premio per la miglior voce femminile, è stata finalista al "Premio Koliqi" a Milano ed è stata finalista al Concours International de Belcanto "Vincenzo Bellini" a Vendôme. Nel 2018 ha debuttato Elvira in L'Italiana in Algeri al Teatro Comunale di Sassari, dove ha interpretato anche Musetta in La Bohème e Anaide in Il cappello di paglia di Firenze. Ad agosto 2019 è stata Belinda in Dido and Aeneas di Henry Purcell al Luglio Musicale Trapanese e, a dicembre dello stesso anno, ha inciso alcune musiche originali di Maurizio Fabrizio con la Filarmonica Gioachino Rossini per la direzione di Donato Renzetti. Come pianista si diploma al Corso di Alto Perfezionamento in Musica da Camera all'Accademia di Santa Cecilia di Roma, nella classe di Carlo Fabiano, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali ("Premio Sergio Cafaro", "Giulio Rospigliosi", "Lao Silesu", "European Music Competition") e per anni ha svolto un'intensa attività in ambito solistico e cameristico su tutto il territorio nazionale, esibendosi anche all'Auditorium Parco della Musica di Roma ed al Festival di Spoleto. Ilaria Vanacore ha collaborato con l'Ensemble Spaziomusica per l'esecuzione della musica contemporanea e con il Bizzarria Ensemble per la musica barocca e continua inoltre il percorso della musica da camera in duo con la pianista Irene Novi, con cui ha debuttato lo scorso luglio al "Cantiere Internazionale dell'Arte" a Montepulciano. Fra gli impegni più recenti figurano: Nona Sinfonia di Beethoven con Donato Renzetti sul podio per l'inaugurazione della Stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari; il concerto in memoria di Luciano Pavarotti al Teatro Comunale di Modena e, nello stesso teatro, interpreta Belinda nella produzione di Dido and Aeneas trasmessa in streaming. La scorsa estate ha debuttato, con grande successo, il ruolo di Valencienne in La vedova allegra al Parco della Musica di Cagliari e, nel dicembre 2021, ha cantato Marie in La fille du régiment al Teatro Lirico di Cagliari.
© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari