Il debutto di Dmitry Matvienko
al Teatro Lirico di Cagliari l’1-2 maggio
Il maestro Dmitry Matvienko
photo PriamoTolu
Atmosfere russe per l'atteso debutto di Dmitry Matvienko,
in differita dal Teatro Lirico di Cagliari, l'1-2 maggio, su Videolina
e in streaming, in collaborazione con il Gruppo L'Unione Sarda
Dopo il successo di ascolti e il gradimento del pubblico del concerto sinfonico dedicato interamente alle composizioni di Franz Liszt, ecco un nuovo appuntamento musicale per tutta l'affezionatissima platea virtuale del Teatro Lirico di Cagliari che viene diffuso, in differita televisiva (il concerto viene registrato, in presa diretta, il 30 aprile) e sui canali web del Gruppo L'Unione Sarda, sempre grazie alla collaborazione fra la fondazione lirico-sinfonica sarda e il gruppo editoriale che riunisce il più antico quotidiano regionale, con l'emittenza televisiva e le piattaforme web.
Si tratta di un concerto sinfonico che propone all'ascolto del pubblico tre sfavillanti pagine orchestrali di musica russa e che viene trasmesso dal Teatro Lirico di Cagliari, sabato 1 maggio alle 21, sull'emittente televisiva Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre - su satellite al Canale 819 di Sky e TivùSat) e in streaming su www.videolina.it e www.unionesarda.it.
Il programma musicale prevede infatti l'esecuzione di: Ouverture festiva in La maggiore op. 96 di Dmitrij Šostakovič; Masquerade Suite di Aram Il'ič Chačaturjan; Sinfonia n. 2 in si minore di Aleksandr Borodin.
Composta da Aram Il'ič Chačaturjan (Tbilisi, 1903 - Mosca, 1978) per accompagnare in musica il dramma omonimo di Michail Lermontov, la Suite Masquerade è una pagina del 1941, con la quale l'autore si misura, per la prima volta, in maniera del tutto coinvolgente ed entusiasmante, con il teatro musicale russo, per poi raggiungere risultati straordinari con il balletto Spartacus.
La Sinfonia n. 2 in si minore di Aleksandr Borodin (San Pietroburgo, 1833-1887), composta tra il 1869 e il 1876, è un vivace, grandioso e, a tratti, anche malinconico affresco musicale in quattro movimenti, ispirato al folclore nazionale, un vero e proprio spaccato di vita quotidiana del popolo russo.
L'esecuzione del concerto che si attiene quindi alle norme di sicurezza dettate dall'emergenza sanitaria da COVID-19, prevede il debutto, sul podio del Teatro Lirico di Cagliari, di Dmitry Matvienko, giovane direttore bielorusso (Minsk, 1990) che solo l'anno scorso si è aggiudicato il Premio della Critica dalla Giuria del prestigioso Premio internazionale di direzione d'orchestra "Guido Cantelli" di Novara e che dirige l'Orchestra del Teatro Lirico.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e prevede il commento dallo studio di Teresa Piredda e la regia televisiva di Angelo Palla.
La replica dello spettacolo è prevista, sempre sull'emittente Videolina, per domenica 2 maggio alle 18. Inoltre la registrazione della differita è disponibile on demand su www.videolina.it.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Dmitry Matvienko - Direttore
Nato a Minsk nel 1990, riceve le prime lezioni di musica a 6 anni prima di seguire una formazione formale come corista e maestro di coro. Dal 2009 studia Direzione di coro al Conservatorio di Musica di San Pietroburgo e, nel 2012-2013, è membro del MusicAeterna Choir al Perm Opera and Ballet Theatre (direttore artistico: Teodor Currentzis). Negli anni successivi si dedica agli studi in Direzione sinfonica al Conservatorio di Musica di Mosca e frequenta i corsi di perfezionamento di Gennady Rozhdestvensky, Vladimir Jurowski, Teodor Currentzis e Vasily Petrenko. Nel 2017 Dmitry Matvienko ha un'esperienza come direttore della Russian National Philharmonic Orchestra (direttore principale: Vladimir Spivakov). La Svetlanov Symphony Orchestra, invece, lo incarica di assistere e preparare i programmi per il direttore principale Vladimir Jurowski, per Vasily Petrenko e per Michail Jurowski. Entrambe queste orchestre gli hanno anche affidato alcuni dei loro regolari concerti sinfonici, che ha diretto alla Sala Tchaikovsky della Filarmonica di Mosca e alla Sala Zaryadye con solisti come il violinista Nikita Boriso-Glebsky, il violoncellista Alexander Buzlov e i pianisti Lukas Geniušas e Andrey Gugnin. Sempre nel 2017, Dmitry Matvienko è ingaggiato dall'Holland Festival, come Direttore del coro, per la prima mondiale di Octavia di Kourliandski. Questa nuova opera è stata messa in scena da Boris Yukhananov che, nel 2018, lo invita a dirigere l'ambizioso progetto Orphic Games. Punk-Macrame allo Stanislavsky Electrotheatre di Mosca. Per la produzione, in anteprima mondiale, de Il diavolo innamorato di Vustin al Teatro musicale Stanislavsky-Nemirovich-Danchenko di Mosca nel febbraio 2019, Dmitry Matvienko è, ancora una volta, assistente di Vladimir Jurowski. Contemporaneamente ha l'occasione di dirigere quest'opera davanti alla giuria del Premio "Maschera d'oro", il più significativo del teatro nazionale russo. Oltre a condurre concerti con la Svetlanov Symphony, la Russian National Philharmonic, la New Russia State Symphony Orchestra (direttore principale: Yuri Bashmet) e la Moscow Chamber Orchestra "Musica Viva", Dmitry Matvienko collabora con l'ensemble di musica contemporanea "N'Caged" e varie altre orchestre sinfoniche regionali di Mosca e russe. A Minsk lavora con l'Orchestra Sinfonica della Radio e della Televisione. Inoltre, è direttore affiliato del National Opera and Ballet Theatre of Belarus dall'aprile 2020.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari
Comunicato stampa concerto 1 maggio
Locandina concerto 1 maggio