Il 26-27 novembre "Salve Regina"
di Sergio Rendine in prima esecuzione assoluta
Il compositore Sergio Rendine
Grande attesa per il debutto a Cagliari di Diego Dini Ciacci che,
il 26-27 novembre, dirige Beethoven, Mendelssohn e Salve Regina,
nuova composizione di Sergio Rendine in prima esecuzione assoluta
Venerdì 26 novembre alle 20.30 e sabato 27 novembre alle 19 è in programma il settimo appuntamento di "Autunno in musica 2021", l'attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari dei mesi di ottobre, novembre e dicembre che sostituisce gli spettacoli programmati della Stagione concertistica e della Stagione lirica e di balletto che sono stati tutti modificati per l'ormai nota emergenza sanitaria da COVID-19.
Il direttore Diego Dini Ciacci (Trento, 1960), uno dei migliori oboisti della scena internazionale, al suo atteso debutto a Cagliari, si presenta alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico, in un concerto che si apre, come consuetudine annuale, con una nuova composizione su commissione del Teatro Lirico, in prima esecuzione assoluta, che, quest'anno, è firmata da Sergio Rendine (Napoli, 1954), uno dei più celebri, prolifici e versatili compositori contemporanei che ritorna a Cagliari dopo l'esecuzione della sua La Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto per coro e orchestra, sempre su commissione e in prima esecuzione assoluta, che ebbe ampio successo di pubblico e critica il 9-10 novembre 2012. In qualità di voce solista si esibisce Giuseppina Piunti, mentre il maestro del coro è Giovanni Andreoli. A seguire due fra le più celebri e amate pagine del sinfonismo ottocentesco.
Il programma musicale prevede, quindi, l'esecuzione di: Salve Regina (Naviganti di stelle), per voce naturale femminile, coro e orchestra di Sergio Rendine (nuova composizione su commissione del Teatro Lirico di Cagliari - prima esecuzione assoluta); Ottava Sinfonia in Fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven; Terza Sinfonia in la minore "Scozzese" op. 56 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Salve Regina (Naviganti di stelle) di Sergio Rendine è un'opera per voce naturale femminile, coro e orchestra che si avvale del testo liturgico in latino del "Salve Regina" appunto, interpuntato dai versi di una poesia scritta per l'occasione da Paolo Dossena, uno dei miti della canzone italiana, autore, editore, produttore e discografico di grandi successi internazionali. Inoltre, in un sorprendente momento del brano, Sergio Rendine utilizza il testo popolare campano di "Dio ti salvi Maria" in lingua maccheronica che affonda le radici nella memoria popolare del compositore. L'intero brano, altamente espressivo e simbolico, si svolge tra alternanze linguistiche ed emotive, così come vuole il personalissimo stile del compositore. Nel finale, tutti, anche la sillabazione orchestrale, convergeranno, così come fa la preghiera, in un'unica parola: "Maria".
Composta nel 1812, l'Ottava Sinfonia viene eseguita, per la prima volta in pubblico (una prima esecuzione privata avviene per l'arciduca Rodolfo nel 1813), due anni dopo (27 febbraio 1814) nella Grande Sala del Ridotto del Burgtheater di Vienna. Di elegante gusto classicista, in questa composizione Beethoven, dopo tante esperienze innovative, ritorna a stilemi haydniani e mozartiani che, dopo un'iniziale perplessità, convincono pubblico e critica decretando il pieno successo della Sinfonia ed annoverandola nelle opere della sua piena maturità artistica.
La Terza Sinfonia di Mendelssohn è nota come Scozzese perché la sua composizione risale al 1829 quando il compositore intraprende appunto un viaggio in Scozia, anche se bisognerà aspettare il 1842 per la prima esecuzione a Lipsia. Il compositore lascia e riprende il lavoro sulla sinfonia varie volte, anche a causa dell'accavallarsi con altri lavori (Le Ebridi), per poi ritornarvi definitivamente a Berlino dove completò l'opera che dedica alla regina Vittoria.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 90 minuti circa, compreso l'intervallo.
Il Teatro Lirico di Cagliari ha riaperto interamente al pubblico la sala e tutti i foyer ed assicura un pieno ritorno alla normalità, anche se, ovviamente, ci si dovrà continuare ad attenere scrupolosamente alle norme igienico-sanitarie che prevedono il controllo della temperatura e l'igienizzazione obbligatoria delle mani all'ingresso in sala, l'uso obbligatorio della mascherina (anche durante gli spettacoli, una volta raggiunto il proprio posto) e l'inevitabile distanziamento interpersonale (soprattutto durante gli intervalli, sia in sala che nei foyer).
"Autunno in musica 2021" propone 30 serate di spettacolo (fino al 23 dicembre), suddivise in 3 concerti sinfonico-corali e 2 concerti sinfonici (tutti replicati il giorno successivo), 1 popolarissimo balletto (7 recite) e 2 opere liriche (7 recite), titoli inconsueti ma certamente graditi che vengono eseguite in due nuovi allestimenti del Teatro Lirico di Cagliari.
Come noto, l'accesso in teatro è consentito esclusivamente agli spettatori muniti di certificazione verde (Green Pass), fatti salvi i soggetti di età inferiore ai 12 anni e quelli esenti sulla base di un'idonea certificazione medica che il personale di sala ha l'obbligo di verificare.
Per consentire di svolgere i servizi di verifica in tempo utile per l'inizio dello spettacolo, il pubblico potrà presentarsi all'ingresso con un congruo anticipo (l'apertura è prevista a partire da 60 minuti prima dell'inizio dello spettacolo).
Da lunedì 18 ottobre la Biglietteria del Teatro Lirico riapre alla vendita dei biglietti, per tutti gli spettacoli di "Autunno in musica 2021", per l'intera pianta del teatro (platea, I loggia, II loggia) ed è a disposizione del pubblico per eventuali cambi di posto già acquistati nello stesso o in un altro settore del teatro. Il servizio di vendita di biglietti è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.com.
Prezzi biglietti: opere platea € 70 (intero)/€ 35 (abbonati, disabili e under 30), I loggia € 50 (intero)/€ 25 (abbonati, disabili e under 30), II loggia € 40 (intero)/€ 20 (abbonati, disabili e under 30); concerti platea € 60 (intero)/€ 30 (abbonati, disabili e under 30), I loggia € 40 (intero)/€ 20 (abbonati, disabili e under 30), II loggia € 30 (intero)/€ 15 (abbonati, disabili e under 30).
Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.
Anche in occasione del concerto di questa settimana, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 2, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.
È consentito l'uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 - Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un'eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e nelle due ore precedenti l'inizio dello spettacolo.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it.
Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it.
Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Diego Dini Ciacci - Direttore
Viene unanimemente considerato uno dei migliori oboisti italiani presente sulla scena musicale attuale. Diplomato a soli sedici anni, sotto la guida di A. Gallesi, con il massimo dei voti e la lode, si perfeziona successivamente con Manfred Clement a Monaco di Baviera e Hans Elhorst a Berna. A diciannove anni vince il concorso per il posto di Primo oboe nell'Orchestra del Teatro alla Scala, incarico che mantiene fino al 1983, anno in cui decide di abbandonare l'attività orchestrale per dedicarsi esclusivamente a quella solistica e didattica che l'ha portato ad esibirsi con le più importanti orchestre e nei maggiori festival mondiali (Salisburgo, Alicante, Strasburgo, Ginevra, WienModern, Lucerna, Zurigo, New York, Boston), collaborando con musicisti della levatura di Luciano Berio (di cui è uno degli interpreti storici), Vladimir Mendelsshon, Michele Campanella, Ernest Bour, Heinz Holliger. Ha spesso eseguito brani in prima mondiale o nazionale di compositori quali Alfred Schnittke, Luca Francesconi, Peter Maxwell Davies, Witold Lutoslawski, Franco Donatoni. È stato per sei anni primo oboe di CARME (Società italiana di musica da camera) con cui ha effettuato più di cento concerti in tutta Europa ed è membro fondatore del Quintetto a fiati italiano con cui si è esibito tra l'altro alla Carnegie Hall di New York. Dal 1978 è docente di oboe, prima nei conservatori di Bolzano e Verona e attualmente al Conservatorio di Milano, oltre ad essere stato l'unico oboista italiano invitato ad insegnare alla prestigiosa Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo; viene inoltre chiamato a tenere masterclass in tutto il mondo (Bucarest, Coblenza, Pechino, L'Avana e in Russia, chiamato dalla Jury Bashmet Foundation). È stato inoltre il primo strumentista a fiato italiano a far parte della giuria del prestigioso Concorso di Ginevra. Sono uscite recentemente due sue nuove incisioni: la prima dedicata alle Sinfonie concertanti per oboe e fagotto di Giuseppe Cambini, da lui ricostruite, con l'Orchestra da Camera di Padova (Sony) la seconda a Concerti italiani per oboe del XVIII e XIX secolo (CPO). Da alcuni anni all'attività solistica ha affiancato con grande successo quella di direttore che lo ha portato a collaborare in breve tempo con le orchestre dell'Arena di Verona, del Teatro Massimo di Palermo, del Comunale di Bologna, da Camera di Padova, Haydn di Trento e Bolzano, Sinfonica di Sanremo, Sinfonica Abruzzese, Camerata di Prato, Filarmonica di Timisoara, Arad, Oradia e Craiova nonché con l'Orchestra Internazionale d'Italia di cui è uno dei direttori principali, esibendosi, oltre che in Italia, Russia, Romania, Spagna, Brasile, Argentina, Cuba e Cina, accompagnando solisti quali Viktoria Mullova, Philip Glass, Natalia Gutman, R. Ricci, Maddalena Crippa, Elena Obratzova, P. Meyer, Katia Ricciarelli, Alirio Diaz, Renato Bruson, Massimo Quarta, Giovanni Bellucci, Il'ja Grubert, François Leleux. Nel 2009 è uscita, per Sony BMG, l'incisione in prima mondiale delle Sinfonie giovanili di Bellini con l'Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, mentre nel 2014, sempre per Sony, l'integrale delle Sinfonie per orchestra di Donizetti, da lui riscoperte, insieme alle orchestre del Teatro San Carlo e Nazionale della RAI. L'ultima sua registrazione, dedicata ai Concerti di Alexandre Tansman, ha ricevuto il massimo dei voti dalla rivista francese "Diapason". Nel 1997 ha conseguito il Terzo Premio (primo non assegnato) al Concorso Internazionale di Direzione "Mario Gusella". Ha ricoperto per più di sei anni il ruolo di Direttore artistico dell'Orchestra "I Cameristi, Orchestra da camera di Trento e Verona", per due anni del Festival "I Grandi Interpreti" di Verona e per sei quello di Direttore musicale all'Orchestra Internazionale d'Italia.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Giuseppina Piunti - Voce
Grazie a caratteristiche vocali di particolare colore e duttilità e dotata di grande carisma scenico, spazia nel repertorio fra soprano e mezzosoprano. Fra i suoi ruoli di elezione Carmen, Charlotte (Werther), Giulietta (Les contes d'Hoffmann), Leonora (La Favorita), Amneris (Aida), Tigrana (Edgar), Santuzza (Cavalleria rusticana), Venus (Tannhäuser). È stata invitata più volte ad interpretare ruoli in operette quali: Contessa Mariza, Paganini, Scugnizza, Orfeo all'inferno, Il Pipistrello, La vedova allegra. Si è esibita all'Opera di Roma, al San Carlo di Napoli, al Massimo di Palermo, al Comunale di Bologna, al Regio di Torino, al Verdi di Trieste, al Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro Lirico di Cagliari, così come a Detroit, Lima, Giessen, Wiesbaden, Karlsruhe, Glyndebourne, Liége, Santander, Bilbao, Marseille, Tokyo, Pechino, Bangkok, Seoul e al Teatro alla Scala di Milano. Giuseppina Piunti ha collaborato, fra gli altri, con direttori quali: Daniele Gatti, Daniel Harding, Pinchas Steinberg, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti, Fabrizio Maria Carminati e registi quali: Mario Martone, Pier Luigi Pizzi, Hugo De Ana, Calixto Bieito, Dmitri Tcherniakov, Davide Livermoore.
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