Pagine di Smetana, Sibelius, Čajkovskij
con l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico
L'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari
photo Priamo Tolu
Grande attesa per il debutto a Cagliari del giovane Diego Ceretta
che l'8-9 ottobre dirige i due complessi stabili per "Autunno in musica 2021"
Venerdì 8 ottobre alle 20.30 e sabato 9 ottobre alle 19 è in programma il terzo appuntamento di "Autunno in musica 2021", l'attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari dei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre che sostituisce gli spettacoli programmati della Stagione concertistica e della Stagione lirica e di balletto che sono stati tutti modificati per l'ormai nota emergenza sanitaria da COVID-19.
Si tratta di un concerto sinfonico-corale che propone all'ascolto del pubblico tre eleganti e distinte pagine musicali, due celebri e una di raro ascolto, e che prevede la partecipazione, sul podio del Teatro Lirico di Cagliari, di Diego Ceretta (Milano, 1996), giovanissimo direttore, violinista e compositore, al suo atteso debutto a Cagliari e che si presenta alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
Il programma musicale prevede l'esecuzione di: La Moldava, poema sinfonico di Bedřich Smetana; Vapautettu kuningatar (La regina prigioniera), cantata per coro op. 48 di Jean Sibelius; Prima Sinfonia in sol minore "Sogni d'inverno" op. 13 di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
La celeberrima Vitava (La Moldava) è un poema sinfonico composto da Bedřich Smetana (Litomyšl, 1824 - Praga, 1884) nel 1874 e fa parte del ciclo sinfonico Má vlast (La mia patria) che include altri cinque poemi. Vi si celebra, appunto, la bellezza dell'omonimo fiume che nasce nei boschi della Selva Boema e, dopo aver attraversato la campagna, giunge a Praga per poi sfociare nell'Elba che, a sua volta, si immette nel Mare del Nord.
Vapautettu kuningatar (La regina prigioniera) è una composizione, di rarissima esecuzione, per coro misto e orchestra di Jean Sibelius (Hämeenlinna, 1865 - Järvenpää, 1957). Il lavoro fu composto adattando un testo del poeta finlandese Paavo Cajander e viene eseguito, per la prima volta, a Helsinki l'8 febbraio 1906, diretto dallo stesso compositore.
La Prima Sinfonia in sol minore che un appena ventiseienne Pëtr Il'ič Čajkovskij (Kamsko-Votkinsk, governatorato di Vjatka, 1840 - San Pietroburgo, 1893) compone tra il 1866 e il 1868, è un lavoro, accolto fin da subito da un buon successo, dalle atmosfere notturne piene di mistero e desolazione che ritroviamo in seguito nelle musiche per i suoi celebri balletti, ma anche con ampi squarci e riferimenti (soprattutto nell'ultimo movimento) alle canzoni popolari russe.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 75 minuti circa e non prevede l'intervallo.
Dopo il pieno successo degli spettacoli estivi all'Arena all'aperto del Parco della Musica, finalmente anche il Teatro Lirico di Cagliari spalanca di nuovo le porte al suo pubblico e il sipario si alza su uno spettacolo dal vivo, anche se, ovviamente, ci si dovrà continuare ad attenere scrupolosamente alle norme igienico-sanitarie che prevedono il controllo della temperatura e l'igienizzazione obbligatoria delle mani all'ingresso in sala, l'uso obbligatorio della mascherina (anche durante gli spettacoli, una volta raggiunto il proprio posto) e l'inevitabile distanziamento interpersonale (soprattutto durante gli intervalli, sia in sala che nei foyer).
"Autunno in musica 2021" propone 29 serate di spettacolo (fino al 23 dicembre), suddivise in 3 concerti sinfonico-corali e 1 concerto sinfonico (tutti replicati il giorno successivo), 1 popolarissimo balletto (7 recite) e 2 opere liriche (7 recite), titoli inconsueti ma certamente graditi che vengono eseguite in due nuovi allestimenti del Teatro Lirico di Cagliari.
I posti disponibili per il pubblico sono n. 400 circa (200 in I loggia e 200 in II loggia), tutti rigorosamente distanziati fra loro e con totale esclusione della platea, interamente occupata dalla pedana lignea di mq. 200 che ospita l'Orchestra e dagli impianti tecnici audio/luci che consentono una resa ottimale dello spettacolo solo dalle due logge. Detti impianti, infatti, compromettono irrimediabilmente visibilità e acustica da qualsiasi poltrona di platea.
Dal 6 agosto 2021 (D. L. 23 luglio 2021 n. 105 relativo a "misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche"), il Teatro Lirico di Cagliari recepisce le indicazioni dai Ministeri competenti e applica le normative indicate.
Per accedere, quindi, agli spettacoli (nelle diverse sedi cittadine o nelle località in decentramento nell'Isola) sarà obbligatorio esibire il Green Pass o certificazione equivalente riconosciuta dallo Stato Italiano, attestante una delle seguenti condizioni:
-vaccinazione completa;
-somministrazione della prima dose (nei casi in cui il vaccino ne preveda due);
-avvenuta guarigione;
-risultato negativo di un tampone molecolare o rapido antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti lo spettacolo.
Il Teatro Lirico di Cagliari ha organizzato il servizio di verifica dei Green Pass individuali all'ingresso delle varie sedi di spettacolo, al fine di agevolare quanto più possibile gli accessi ed evitare assembramenti.
Tuttavia, per consentire di svolgere i servizi di verifica in tempo utile per l'inizio dello spettacolo, il pubblico potrà presentarsi all'ingresso con un congruo anticipo (l'apertura è prevista a partire da 60 minuti prima dell'inizio dello spettacolo).
Da sabato 18 settembre la Biglietteria del Teatro Lirico è aperta per la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli di Autunno in musica 2021; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.com.
Prezzi biglietti: opere, balletto I loggia € 50 (intero)/€ 25 (abbonati, disabili e under 30), II loggia € 40 (intero)/€ 20 (abbonati, disabili e under 30); concerti I loggia € 40 (intero)/€ 20 (abbonati, disabili e under 30), II loggia € 30 (intero)/€ 15 (abbonati, disabili e under 30).
È consentito l'uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 - Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un'eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).
L'ingresso in sala per gli spettacoli sarà consentito esclusivamente dai due ingressi superiori (piazza Amedeo Nazzari) e si potranno raggiungere le due logge sia attraverso le scale che attraverso l'ascensore panoramico.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e nelle due ore precedenti l'inizio dello spettacolo.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Diego Ceretta - Direttore
Nato nel 1996, si diploma diciottenne in violino col massimo dei voti al Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano nella classe di Fulvio Luciani. Ha studiato composizione e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode a 21 anni in Direzione d'orchestra, sotto la guida di Daniele Agiman, sempre al Conservatorio di Milano. Accanto alla formazione in conservatorio ha frequentato il corso triennale, dal 2015 al 2018, di Direzione d'orchestra alla Italian Conducting Academy tenuto da Gilberto Serembe. Partecipa, come allievo effettivo, alla masterclass di Direzione d'orchestra all'Accademia Chigiana di Siena tenuta da Luciano Acocella e Daniele Gatti negli anni 2018 (ottenendo la borsa di studio come migliore allievo della classe del corso e la segnalazione per un concerto al Teatro Massimo di Palermo), 2019 (ricevendo il primo Diploma di Merito dall'inizio degli insegnamenti senesi di Daniele Gatti) e 2020 (ottenendo la segnalazione all'Orchestra Arturo Toscanini di Parma). Debutta nel dicembre 2016 con l'Orchestra Filarmonica Italiana. Nel febbraio 2017 ha debuttato con l'Orchestra Filarmonica di Sanremo, con la quale ha instaurato un rapporto di intensa collaborazione. Ha debuttato a New York alla Carnegie Hall a giugno alla direzione dell'Ecomusic Big Band con una prima esecuzione assoluta del compositore Girolamo Deraco. In estate ha diretto per i Concerti del Chiostro al Conservatorio di Milano con solista Sandro Laffranchini e l'Orchestra Sinfonica Città di Grosseto per poi ritornarvi a ottobre con concerti a Lucca ed a Grosseto. In autunno è stato con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo in tournèe a Ventimiglia, Ovada, Orbassano, Sarzana e ha diretto il concerto di apertura di stagione al Teatro Civico di Tortona con solista Andrea Bacchetti. Nel gennaio 2018 ha diretto sempre la Sinfonica di Sanremo nella Stagione 2017-2018 al Teatro dell'Opera del Casinò e a febbraio ha diretto la stessa all'Auditorium Mozart di Ivrea. Ad aprile ha diretto, in Sala Verdi a Milano, il lavoro di Ruggero Laganà Pour Que-neau...? (Perché no?) con la partecipazione straordinaria di Angela Finocchiaro e, sempre in Sala Verdi, l'opera di Federico Ghedini Billy Budd per il decennale del Laboratorio Cantarinscena con la voce recitante di Alessandro Quasimodo. Nel 2019 ha diretto alla Palazzina Liberty a Milano per la Stagione di Milano Classica. A settembre ha diretto l'Orchestra dei Conservatori per la Stagione MiTo 2019 e a dicembre l'opera nuova del compositore Alberto Cara La notte di Natale nel circuito operistico dei teatri di Savona e Modena. A luglio 2020 ha debuttato con l'Orchestra di Padova e del Veneto. A settembre è stato l'unico italiano finalista al Premio Cantelli e gli è stato assegnato il Premio della Città nonché la scrittura al Festival Rossini di Wildbad. Tra i suoi prossimi impegni figurano del 2021 il ritorno all'OPV, il debutto all'Orchestra Toscanini di Parma, all'Orchestra Regionale Toscana e al Festival Rossini di Wildbad. Ad ottobre sarà assistente di Daniele Gatti al Teatro dell'Opera di Roma per la prima esecuzione assoluta dell'opera Julius Caesar di Giorgio Battistelli.
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari
Comunicato stampa concerto 8-9 ottobre
Locandina concerto 8-9 ottobre
Complessi artistici concerto 8-9 ottobre
Autunno in musica 2021