Frédéric Chaslin sul podio
per il "Concerto di Pasqua 2021"

Photo Priamo Tolu

Lo Stabat Mater, capolavoro musicale liturgico di Gioachino Rossini, per il
Concerto di Pasqua 2021, in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari, il 2 aprile alle 21,
su Videolina e in
live streaming, in collaborazione con il Gruppo L'Unione Sarda

Dopo il tanto atteso ritorno, dopo un anno, dell'opera lirica, Madama Butterfly di Puccini la settimana scorsa ha riscontrato un pieno successo di ascolti e il gradimento del pubblico, ecco il tradizionale Concerto di Pasqua per tutta l'affezionatissima platea virtuale del Teatro Lirico di Cagliari che viene diffuso, in diretta televisiva e sui canali web del Gruppo L'Unione Sarda, sempre grazie alla collaborazione fra la fondazione lirico-sinfonica sarda e il gruppo editoriale che riunisce il più antico quotidiano regionale, con l'emittenza televisiva e le piattaforme web.

Si tratta di un concerto sinfonico-corale che propone all'ascolto del pubblico uno dei massimi capolavori musicali della storia, ineguagliabile per sacralità e spiritualità e che viene trasmesso in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari, venerdì 2 aprile alle 21, sull'emittente televisiva Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre - su satellite al Canale 819 di Sky e TivùSat) e in live streaming su www.videolina.it e www.unionesarda.it.

Il programma musicale prevede infatti l'esecuzione di: Stabat Mater per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini.

Lo Stabat Mater di Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 - Parigi, 1868) è un vero e proprio monumento musicale sacro, eseguito, per la prima volta, nella Salle Ventadour di Parigi il 7 gennaio 1842, con, fra i quattro solisti, il tenore cagliaritano Giovanni Matteo De Candia, in arte Mario. L'occasione per la composizione dello Stabat Mater si presenta durante un viaggio in Spagna che Rossini intraprende nel 1831 al seguito di un amico banchiere, il marchese Alejandro Maria Aguado. A Madrid incontra l'arcidiacono della città, Don Francisco Fernandez de Varela, il quale insiste per ottenere da lui uno Stabat Mater. Rossini ritorna a Parigi e si accinge alla composizione dell'opera: ne completa sei pezzi nel 1832, mentre i rimanenti sei vengono composti da un compagno di studi alla scuola di Padre Mattei, Giuseppe Tadolini. In questa forma lo Stabat Mater viene eseguito il Venerdì Santo del 1833 nella Cappella di San Felipe el Real a Madrid. Nel 1841 Rossini riprende in mano la partitura, la rivede, la completa e compone quattro brani, in sostituzione dei sei scritti da Tadolini dieci anni prima. La prima esecuzione pubblica della versione finale ha luogo, appunto, a Parigi nel 1842. L'opera riscuote un successo straordinario. La prima italiana avviene con accompagnamento di pianoforte ed organico corale ridotto (le sole voci maschili) il 4 marzo 1842 nella Chiesa di Sant'Antonio a Milano, seguita dall'esecuzione, ad organico completo, in forma privata a Firenze, il 14 marzo, in casa MacDonald. A Bologna, nella grande sala dell'Archiginnasio, le sere del 18, 19 e 20 marzo 1842, l'opera viene eseguita in forma pubblica: Rossini contribuisce personalmente all'allestimento e, come direttore dell'orchestra, viene chiamato Gaetano Donizetti.

La serata segna, anche se sempre "a porte chiuse", il proseguo dell'attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari: infatti in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 02/03/2021 (art. 36), emanato al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, tutti gli spettacoli aperti al pubblico sono sospesi. Ciò non impedisce, come in questo caso, che gli spettacoli si tengano ugualmente, pur attenendosi alle ormai note norme di sicurezza dettate dall'emergenza sanitaria da COVID-19, e il pubblico possa partecipare, comodamente da casa propria, attraverso la televisione o il web. In sala, quale unico e simbolico spettatore, come ormai apprezzata consuetudine, sarà presente il sovrintendente Nicola Colabianchi.

L'esecuzione del concerto che si attiene quindi alle norme di sicurezza dettate dall'emergenza sanitaria da COVID-19, prevede la presenza sul podio del Teatro Lirico di Cagliari di Frédéric Chaslin, apprezzato direttore, compositore e pianista francese (Parigi, 1963), che ha lavorato nei principali teatri mondiali e che ritorna a Cagliari per la seconda volta per dirigere l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico (ha debuttato lo scorso dicembre in occasione del Concerto di fine anno). Nel ruolo di solisti, si esibiscono: Marta Torbidoni (soprano), Paola Gardina (mezzosoprano), David Astorga (tenore), Mirco Palazzi (basso). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e prevede il commento dallo studio di Teresa Piredda e la regia televisiva di Angelo Palla.

La replica dello spettacolo è prevista, sempre sull'emittente Videolina, per domenica 4 aprile alle 18. Inoltre la registrazione della diretta è disponibile on demand su www.videolina.it.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l'attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell'incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L'elisir d'amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l'esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l'Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l'impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).

David Astorga - Tenore
Nato in Costa Rica nel 1988, inizia gli studi di Storia e Musica all'Università di Stato del suo paese, specializzandosi poi al Royal Conservatory di Bruxelles e continua la formazione in diversi e prestigiosi teatri frequentando l'International Opera Academy (Gent, Belgium), Centre de Perfeccionament Plácido Domingo (Valencia, Spagna), Scuola dell'Opera (Bologna) e l'Opera Studio di Tenerife (Tenerife, Spagna). David Astorga ha interpretato ruoli principali del repertorio in teatri quali: Champs Elyseés di Parigi, Regio di Parma, Comunale di Bologna, Maestranza di Siviglia, Estonian National Opera, Sociale di Como, Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, Flemish Opera di Anversa, Nacional de Costa Rica, Nacional de República Dominicana, Arts Center delle Filippine, Opera di Tenerife, teatro, quest'ultimo, dove è artista residente dal 2016. Tra i suoi impegni recenti si ricordano: Der Kaiser von Atlantis a Tenerife; Falstaff a Las Palmas de Gran Canaria; Petite Messe solennelle a Perm; Rigoletto a Busseto; L'elisir d'amore a Bologna. Tra i prossimi impegni, invece, si segnalano: Carmina Burana a Parma; Francesca da Rimini a Tenerife; Il Turco in Italia a Monte-Carlo. Collabora regolarmente con direttori quali: Roberto Abbado, Francesco Ivan Ciampa, Sigiswald Küijken, Zubin Mehta, Evelino Pidò, Giampaolo Bisanti. David Astorga è inoltre vincitore di importanti concorsi internazionali di canto come il Maria Callas (2015), il Salice d'Oro (2017) e il Concorso internazionale di Tenerife (2018).

Frédéric Chaslin - Direttore
Direttore d'orchestra, compositore, pianista e scrittore, è nato a Parigi dove ha studiato al Conservatorio di Musica della sua città, per poi perfezionarsi al Mozarteum di Salisburgo. Inizia la carriera di direttore d'orchestra come assistente di Daniel Barenboim a Parigi e Bayreuth e, nel 1991, è assistente di Pierre Boulez nell'Ensemble Intercontemporain a Parigi. Negli anni a seguire è nominato direttore musicale all'Opera di Rouen (1991-1994), alla Jerusalem Symphony Orchestra (1998-2001), al Nationaltheater di Mannheim (2004-2007), all'Opera di Santa Fe (2009-2013) e, per la seconda volta, alla Jerusalem Symphony (dal 2011 ad oggi). Attivo sia sul versante operistico sia in quello sinfonico, Frédéric Chaslin ha diretto nei più prestigiosi teatri del panorama lirico internazionale: Metropolitan di New York, Opera di Los Angeles, Deutsche Oper di Berlino, Bayerische Staatsoper di Monaco così come nei teatri di Lipsia, Dresda, Madrid, Bologna, Roma, Venezia, Torino, Tokyo, Oslo, Copenaghen. Frédéric Chaslin debutta nel 1993 al Bregenzer Festspiele dirigendo Nabucco e, successivamente, Fidelio, dando così l'avvio all'interessante collaborazione coi teatri austriaci, in particolare con la Wiener Staatsoper, dove, dal 1997, ha diretto più di 200 recite. Per quanto riguarda la sua attività in ambito sinfonico, oltre ad aver diretto le maggiori orchestre francesi (Orchestre de Paris, Orchestra National, Radio-France Philharmonic, Paris Opera Orchestra), ha collaborato con: Filarmonica della Scala, Orchestra Rai di Torino, London Synphony, London Filharmonic, Manchester Hallé, Vienna Symphony, Vienna Philharmonic, Orquesta Nacional de España, Orquestra Gulbenkian, Israel Philharmonic Orchestra, Filarmonia di Nagoya. Frédéric Chaslin si è inoltre esibito nella doppia veste di pianista e direttore e tra i concerti di maggior successo si ricordano: Concerto per pianoforte e orchestra di Ravel e Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Beethoven con la Vienna Philharmonic alla Wiener Staatsoper. Come compositore ha scritto tre opere e oltre cinquanta composizioni per soprano, mezzosoprano e baritono. Estratti delle sue opere sono state cantate e incise da importanti artisti come Anna Netrebko, Natalie Dessay, Olga Peretyatko, Diana Damrau che ha inciso alcune arie nel suo cd Damrau Forever. Tra le sue composizioni sinfoniche si ricordano Gipsy Dance per violino e orchestra, oltre al Concerto per violoncello. In veste di scrittore ha pubblicato un saggio, «Music in Every Sense», edito in Francia da France-Empire e in Germania per Böhlau. In autunno 2017 è stato pubblicato un suo romanzo sulla vita di Gustav Mahler, insieme alla sua orchestrazione della Decima Sinfonia di Mahler. Tra gli impegni recenti figurano: Faust, L'elisir d'amore, Turandot, Don Pasquale, Andrea Chénier, Carmen, Werther alla Staatsoper di Vienna; Enface du Christ e La damnation de Faust a Lisbona; Les contes d'Hoffmann a Dresda; Werther a Bergen; Quarta Sinfonia di Mahler con Wurth Philarmoniker; Manon a Parigi (Champs-Elysées); una serie di concerti in Israele sul podio della Jerusalem Symphony Orchestra; Manon, Les contes d'Hoffmann a Vienna; Il Barbiere di Siviglia a Savonlinna; Cavalleria rusticana e Pagliacci oltre ad una serie di concerti sinfonici al Teatro Comunale di Bologna e a Reggio Emilia; La Bohème a Liegi; una serie di concerti sinfonici con l'Orchestra Filarmonica di Sofia in Bulgaria. Tra i prossimi impegni ci sono invece: Mignon a Liegi; Lakmé e Liegi e Charleroi; una serie di concerti a Bologna e Wurth.

Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Paola Gardina - Mezzosoprano
Brillante talento lirico fra i più richiesti mezzosoprani di oggi. Nella sua carriera ha cantato nei più prestigiosi teatri lirici e festival di livello internazionale come: Scala di Milano, Opéra National e Théâtre des Champs Elysées di Parigi, Bayerische Staatsoper di Monaco, Real de Madrid, Teatro An der Wien, Monnaie di Bruxelles, Opéra de Nice, Colon di Buenos Aires, Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival, Regio di Torino, Sferisterio di Macerata. Di rilievo la sua partecipazione in Les Troyens di Berlioz (Ascagne) al Teatro alla Scala di Milano, con la regia di David Mac Vicar e la direzione di Antonio Pappano (produzione vincitrice del Premio Abbiati). Da segnalare inoltre l'inaugurazione della Stagione 2019 del Teatro di San Carlo di Napoli, come Dorabella in Così fan tutte, sotto la direzione di Riccardo Muti. All'International Bustan Festival di Beirut ha debuttato La morte di Cleopatra di Berlioz. Tra i suoi recenti e futuri impegni vanno menzionati: Norma (Adalgisa) all'Opera de Las Palmas, all'Opera di Oviedo e al Comunale di Piacenza; Anna Bolena (Seymour) all'Opera di Roma (nuova produzione di De Rosa); Il Barbiere di Siviglia (Rosina) all'Opera di Firenze, all'Opera de Las Palmas, al Carlo Felice di Genova e al Liceu di Barcellona; Les contes d'Hoffmann (Niklausse) al NCPA di Pechino; Pietro il Grande al Donizetti Festival di Bergamo; Lucrezia Borgia (Maffio Orsini) al Mupa Festival; Faust (Siebel) alla Fenice di Venezia; I Capuleti e i Montecchi (Romeo) allo Stadttheater di Klagenfurt; Don Giovanni (Donna Elvira) alla Fenice di Venezia e al Petruzzelli di Bari; La Cenerentola al Comunale di Modena; Le nozze di Figaro (Cherubino) al Ravenna Festival e Così fan tutte al Regio di Torino, entrambe con Riccardo Muti; Rinaldo (Goffredo) all'Opera de Oviedo; Iolanta (Laura) all'Opéra National di Parigi. Le registrazioni e i DVD comprendono I Capuleti e i Montecchi (Romeo) al Ravenna Festival (direzione Riccardo Muti) e Cosi fan tutte (Dorabella) al Real Madrid con la regia del Premio Oscar Michael Haneke. Vincitrice del Concorso di Canto "Toti Dal Monte" (2003), ha debuttato come Cherubino in Le nozze di Figaro, dopo la vittoria al Concorso As.Li.Co. nel 2005.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Mirco Palazzi - Basso
Definito dalla critica un interprete dalla nobiltà d'argento e coinvolgente musicalità, è specialista del repertorio rossiniano e belcantistico italiano e di quello mozartiano. Dopo il debutto all'Opera Festival di Wexford nel 2001, Mirco Palazzi ha preso parte ad importanti produzioni operistiche e concertistiche mondiali in teatri quali: Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Liceu di Barcellona, Washington Opera, Dallas Opera, Regio di Torino, Fenice di Venezia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Opera di Roma, Philarmonie di Colonia, Gewandhaus di Lipsia, Barbican Centre di Londra, Royal Albert Hall e Royal Festival Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Festival de Saint-Denis, La Seine Musicale, Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Tchaikovsky Hall di Mosca. Nel corso della sua carriera ha collaborato con direttori d'orchestra del calibro di: Roberto Abbado, Rinaldo Alessandrini, Riccardo Chailly, Myung-whun Chung, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Valeri Gergiev, Christopher Hogwood, Antonio Pappano, Gianandrea Noseda, Alberto Zedda e con registi quali: Luca Ronconi, Pier Luigi Pizzi, Denis Krief, Robert Carsen, Graham Vick. Nelle ultime stagioni ha cantato in: Semiramide (Assur) con l'Orchestra of the Age of Enlightenment alla Royal Albert Hall di Londra e alla Salle Dutilleux di Bordeaux; La Cenerentola e Semiramide al Maggio Musicale Fiorentino; Semiramide, Anna Bolena (Enrico VIII) e Maria Stuarda (Talbot) all'Opéra de Marseille; Otello di Rossini (Elmiro) al San Carlo di Napoli; Il viaggio a Reims (Lord Sidney) alla Royal Danish Opera; Maometto II (protagonista) al Rossini in Wildbad Festival. Ha inaugurato la Stagione 2017-2018 interpretando Jérusalem (Roger) al Festival Verdi di Parma. In seguito ha cantato in Lucia di Lammermoor (Raimondo) e Semiramide (Assur) al Covent Garden di Londra, Il Barbiere di Siviglia (Don Basilio) all'Opéra de Marseille e al Théâtres de la Ville de Luxembourg. La Stagione 2018-2019 lo ha visto interprete di Anna Bolena (Enrico VIII) al Filarmonico di Verona, Don Giovanni (Leporello) al Regio di Torino, La sonnambula (Conte Rodolfo) al National Centre for the Performing Arts di Pechino, Lucia di Lammermoor al Teatro de La Maestranza di Siviglia, Don Giovanni (Leporello) all'Opéra de Nice e al Festival d'Antibes, Le nozze di Figaro (Figaro) all'Opéra de Marseille, Pulcinella di Stravinskj al San Carlo di Napoli, Il Barbiere di Siviglia (Basilio) all'Opéra di Rouen, Stabat Mater di Rossini al Verdi di Trieste con Gianluigi Gelmetti, Messa di Gloria di Rossini a La Seine musicale di Parigi con Speranza Scappucci. Il 2020 è iniziato con Semiramide (Assur) al Royal Concertgebouw di Amsterdam diretto da Michele Mariotti, La sonnambula (Conte Rodolfo) al Mupa Festival di Budapest con Riccardo Frizza, Lucrezia Borgia (Don Alfonso) all'Opera di Tenerife, Petite Messe solennelle al Rossini Opera Festival di Pesaro, L'Orfeo di Monteverdi (Caronte) al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Vasta anche la discografia con incisioni per Decca, Euroarts, Naxos, Bongiovanni, Operarara, Arthaus, Unitel, Opus Arte, Euroarts.

Marta Torbidoni - Soprano
Intraprende giovanissima lo studio del canto lirico sotto la guida di Doriana Giuliodoro, diplomandosi nel 2008 al Conservatorio di Musica "Giovan Battista Pergolesi" di Fermo, con il massimo dei voti e laureandosi nel 2013 in Discipline Musicali con 110 e lode più menzione d'onore. Si è perfezionata poi con professionisti quali: Renata Scotto, Sylvia Sass, Giorgio Merighi, Giovanna Casolla, Valeria Esposito, Paolo Barbacini, Fabio Armiliato, Micaela Carosi, Mirella Freni. Marta Torbidoni si afferma in diversi concorsi lirici internazionali fra cui: vince la 68ª edizione del "Concorso Europeo per Giovani Cantanti lirici" di Spoleto (2014) e il Premio "Cesare Valletti"; riceve il Primo Premio "Accademia Puccini" di Torre del Lago come miglior soprano (dicembre 2015); è finalista al Concorso Voci Verdiane di Busseto, vincendo il ruolo di Amalia in I Masnadieri che ha quindi debuttato al Teatro Verdi di Busseto per il Festival Verdi 2016; vince il Premio "Franco Enriquez 2017" come miglior soprano 2016-2017. Nel corso delle stagioni debutta, come protagonista, in diverse opere tra cui: La Traviata, Anna Bolena, Rigoletto, Gianni Schicchi, I Puritani, I Masnadieri lavorando con direttori d'orchestra quali: Jader Bignamini, Francesco Ivan Ciampa, Fabrizio Maria Carminati, Renato Palumbo, John Neschling, Fabio Biondi ed esibendosi in Italia e all'estero in prestigiosi teatri quali: Opera di Roma, Massimo Bellini di Catania, Teatro delle Muse di Ancona, Sferisterio di Macerata, Municipal di San Paolo (Brasile), Teatro dell'Aquila di Fermo, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Opera di Tenerife (Spagna), Principal di Minorca (Spagna), Auditorium Gasteig di Monaco (Germania), Palau della Musica di Valencia (Spagna), Auditorium Enrico Caruso di Torre del Lago, Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, Lauro Rossi di Macerata, Comunale di Bologna. Nel maggio 2015 viene chiamata a sostituire il soprano Mariella Devia nel ruolo di Anna Bolena all'Auditorium di Tenerife, successivamente è tra i solisti ospiti del concerto di chiusura della Stagione lirica organizzata dalla Fondazione dell'Opera di Minorca. A marzo 2016 viene chiamata, dal Circolo Parma Lirica, per un concerto con il baritono Leo Nucci. Partecipa ai concerti per la presentazione del Festival Verdi 2017 del Teatro Regio di Parma a Basilea, Monaco, Stoccolma e Londra. Tra gli altri impegni recenti si ricordano: Leonora in Il Trovatore al Teatro Nazionale di Maribor (Slovenia), al Comunale di Bologna (direzione di Pinchas Steinberg e regia di Bob Wilson) e nel circuito marchigiano; Violetta in La Traviata al Comunale di Bologna e a Genova; Amalia in I Masnadieri al Palacio Euskalduna di Bilbao (regia di Leo Muscato e direzione di Miguel Angel Martinez), al Teatro Regio di Parma e per il Festival Verdi a Busseto, all'Opera di Roma; protagonista in Elisabetta al castello di Kenilworth al Festival Donizetti di Bergamo; Mimì in La Bohème nelle Marche. I suoi prossimi impegni includono: Nedda in Pagliacci a Sassari; Micaëla in Carmen al Regio di Torino; Liù in Turandot al Regio di Parma; Mimì in La Bohème a Trieste; protagonista in Lucrezia Borgia al Comunale di Bologna; Elvira in Ernani ad Anversa; sarà inoltre protagonista di una serie di concerti in Italia.

© Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari

 

 

Comunicato stampa Concerto di Pasqua
Locandina Concerto di Pasqua
Lo Stabat Mater di Rossini a Cagliari

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