foto di Priamo Tolu

La pietra del paragone, divertente capolavoro di Gioachino Rossini,
per la prima volta a
l Teatro Lirico di Cagliari

Venerdì 14 ottobre alle 20.30 (turno A) va in scena, dopo la pausa estiva, il quinto appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2016 del Teatro Lirico di Cagliari con l’opera: La pietra del paragone, melodramma giocoso in due atti su libretto di Luigi Romanelli e musica di Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 - Parigi, 1868) che viene rappresentata per la prima volta a Cagliari.

Si tratta di un’applauditissima produzione del Teatro Regio di Parma e del Théâtre du Châtelet di Parigi del 2007, con regia, scene e video di Giorgio Barberio Corsetti e Pierrick Sorin, costumi di Christian Taraborrelli e luci di Gianluca Cappelletti che vinse il Premio Abbiati 2007 per la “regia, scenografia e video” con la seguente motivazione: «aver fatto rivivere magìe ed effetti illusori del teatro antico, affidati a tecnologie contemporanee: lo sdoppiamento della scena, i dettagli dei protagonisti nei video in primo piano, la tinta americana dei colori squillanti, ma freddi come i quadri di Hopper, nei costumi chic alla Jackie Kennedy, esaltavano l’umorismo geometrico della scrittura rossiniana, conferendole chiave attuale ed esattezza cristallina». Spettacolo di enorme successo, ambientato negli anni ’60 del secolo scorso che segna la carriera, nella regìa lirica, del grande artista teatrale romano e sancisce la geniale inventio scenica dell’artista multimediale Pierrick Sorin. Lo spirito rossiniano viene attualizzato, ma senza togliere nulla dell’ironia e del garbo di cui è pervasa l’opera, attraverso l’uso della tecnologia più avanzata e di spassose e geniali trovate sceniche. «Il denaro è la pietra del paragone. Per provare che tutto è apparenza bisogna far scomparire il denaro, magari con l’abile messinscena architettata dal Conte, che si finge rovinato. Allora crollano tutte le altre finzioni. Con Pierrick Sorin volevamo ricreare il clima di sospensione che si respira nell’opera. La pietra del paragone si svolge in un tempo sospeso, è una perenne vacanza. Così ci è sembrato interessante che anche le scene, gli oggetti partecipassero a questa condizione smaterializzata. Tutto si presta a un gioco di teatro molto scoperto, che abbiamo reso evidente con l’artificio dell’elettronica e della elaborazione delle immagini. Gli oggetti, i luoghi, gli ambienti, sono virtuali, tutto si svolge nel vuoto, nella scena blu che è pura virtualità. Il pubblico godrà di una visione multipla. Assiste al montaggio di una realtà virtuale, ma ne ha sotto gli occhi il processo che la definisce. Sono i modellini a creare spazi ed oggetti, i personaggi si muovono nel nulla delle loro aspirazioni e sentimenti. L’interazione fra i vari cantanti sulla scena, la ritroviamo poi nella pura virtualità dello schermo. Ecco che attraverso l’artificio video i personaggi si muovono nel loro nulla colorato di blu.» (Giorgio Barberio Corsetti).

L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari sono diretti da Francesco Ommassini, giovane direttore veneziano, al suo debutto a Cagliari. Il maestro del coro è Gaetano Mastroiaco.

Protagonisti dell’opera sono due cast di straordinario spessore, formati da giovani ed affermati cantanti che si alternano nelle recite quali: La marchesa Clarice Aya Wakizono (14, 16, 18, 21, 23)/Irene Molinari (15, 19) ; La baronessa Aspasia Marina de Liso (14, 16, 18, 21, 23)/Marzia Marzo (15, 19) ; Donna Fulvia Sandra Pastrana (14, 16, 18, 21, 23)/Elisabeth Breuer (15, 19) ; Il conte Asdrubale Gianluca Margheri (14, 16, 18, 19 21)/Alessandro Abis (15, 19) ; Il cavalier Giocondo Enea Scala (14, 16, 18, 19, 21)/Emanuele D’Aguanno (15, 23) ; Macrobio Marco Bussi (14, 16, 18, 21, 23)/Biagio Pizzuti (15, 19) ; Pacuvio Vincenzo Taormina (14, 16, 18, 21, 23)/Giulio Mastrototaro (15, 19) ; Fabrizio Carlo Checchi.

Rappresentata, per la prima volta, il 26 settembre 1812, La pietra del paragone segna il debutto di Rossini, appena ventenne, al Teatro alla Scala di Milano e l’inizio della sua sfolgorante carriera internazionale, a tal punto che un entusiasta Stendhal scriveva: «La pietra del paragone è, a parer mio, il capolavoro di Rossini nel genere buffo. (…) Rossini divenne il primo personaggio del paese; ci si accalcava per vederlo». L’opera racconta dei contrasti amorosi che accadono nella villa del conte Asdrubale, restìo al matrimonio per misoginia, ma anche per paura di amare e subire un’eventuale delusione. Il tutto in un tourbillon di scene esilaranti e di dialoghi serrati ed attualissimi.

L’opera, della durata complessiva di 3 ore circa compreso l’intervallo, viene, ovviamente, rappresentata in lingua italiana, ma, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, viene eseguita con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

La pietra del paragone viene replicata: sabato 15 ottobre alle 19 (turno G); domenica 16 ottobre alle 17 (turno D); martedì 18 ottobre alle 20.30 (turno F); mercoledì 19 ottobre alle 20.30 (turno B); venerdì 21 ottobre alle 20.30 (turno C); domenica 23 ottobre alle 17 (turno E). Le recite per le scuole, edizione “ridotta” dell’opera della durata complessiva di 75 minuti circa, sono: martedì 18 alle 11, giovedì 20 alle 17 (scuole e famiglie all'opera) e venerdì 21 ottobre alle 11.

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram. Biglietteria online: www.vivaticket.it

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