Hansjörg Albrecht dirige Beethoven, Šostakovič e Borodin
La Stagione concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue con il quarto appuntamento, venerdì 12 febbraio alle 20.30 (turno A) e sabato 13 febbraio alle 19 (turno B), che prevede il debutto a Cagliari di Hansjörg Albrecht, direttore d’orchestra, organista, clavicembalista e direttore artistico del Münchner-Bach Chor Orchester, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico di Cagliari. Il maestro del coro è Gaetano Mastroiaco.
Il programma musicale, di sicuro fascino ed enorme popolarità, prevede, nella prima parte, Meeresstille und glückliche Fahrt per coro e orchestra op. 112 e la Settima Sinfonia in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven; mentre, nella seconda parte, la Prima Sinfonia in fa minore op. 10 di Dmitrij Šostakovič e le Danze polovesiane da Il Principe Igor di Aleksandr Borodin.
Il Meeresstille und glückliche Fahrt (Mare calmo e viaggio felice), di ispirazione letteraria goethiana, viene proposto, ad inizio serata, nella visione beethoveniana (esiste anche una versione di Mendelssohn). Il compositore tedesco (Bonn, 1770 - Vienna, 1827) che scrive questa cantata tra il 1814 e il 1815, unisce e contrappone due lieder di Goethe, Mare calmo e Viaggio felice appunto, per descrivere, in musica, le sensazioni di pace e movimento che presentano il tema del mare, inteso soprattutto come luogo ed ambito di vibranti emozioni e di misteriosi rimandi culturali.
Beethoven compone la celeberrima Settima Sinfonia tra il 1811 e il 1812 e, tra gli innumerevoli e prestigiosi saggi critici pubblicati, primeggia, senz’altro, quello di Richard Wagner che, in “L’Opera d’arte dell’avvenire”, scrive, a proposito di questo capolavoro, «La sinfonia è l’apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nella sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente.».
La Prima Sinfonia è stata scritta da Dmitrij Šostakovič (Pietroburgo, 1906 - Mosca, 1975), a soli 19 anni, nel 1925 ed eseguita in pubblico, per la prima volta, l’anno successivo riportando, da subito, enorme successo. Essa possiede in nuce tutti i caratteri dello stile del compositore russo, così distante dal gusto ottocentesco ed invece già pienamente inserito nel Novecento, attraverso una forte personalità musicale ed una tecnica originale, nonostante la chiara influenza di Prokof’ev.
Chiude la serata la versione da concerto delle danze presenti alla fine del secondo atto del Principe Igor di Aleksandr Borodin (Pietroburgo, 1833 - 1887), senza dubbio la pagina più nota dell’opera (composte tra il 1869 e il 1875). Le danze, che, nella trama dell’opera, vengono eseguite in onore del Principe Igor tenuto prigioniero nel campo polovesiano, sono un trascinante crescendo di colori accesi, brillantezza musicale e smagliante atmosfera orientaleggiante che, immancabilmente, conquistano il pubblico.
Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).
È comunque ancora possibile abbonarsi per un numero ridotto di spettacoli (12 concerti), fino a venerdì 19 febbraio per il turno A e fino a sabato 5 marzo per il turno B.
Prezzi abbonamenti: platea € 200,00 (settore giallo), € 185,00 (settore rosso), € 150,00 (settore blu); I loggia € 175,00 (settore giallo), € 150,00 (settore rosso), € 115,00 (settore blu); II loggia € 60,00 (settore giallo), € 60,00 (settore rosso), € 45,00 (settore blu).
Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13. Rimane chiusa la domenica e i giorni festivi.