Haydn, Brahms e Strauss: dirige Donato Sivo
Photo Priamo Tolu
Donato Sivo dirige, il 6-7 settembre, i complessi artistici stabili
in tre preziose pagine di musica sacra, sinfonica e liederistica
La Stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, dopo la pausa estiva, venerdì 6 settembre alle 20.30 (turno A) e sabato 7 settembre alle 19 (turno B), con il decimo appuntamento che prevede l'esibizione di entrambi i complessi artistici stabili, Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari, guidati da Donato Sivo, che si presenta sul podio cagliaritano nell'insolita veste di direttore, oltre a quella consueta di maestro del coro. In qualità di solisti cantano: Elena Schirru (soprano), Martina Serra (contralto), Mauro Secci (tenore), Dongho Kim (basso).
Il programma musicale delle due serate propone all'ascolto del pubblico: Missa in tempore belli n. 10 in Do maggiore Hob. XXII/9 di Franz Joseph Haydn; Variazioni per orchestra su un tema di Haydn op. 56a di Johannes Brahms; Wanderers Sturmlied per coro e orchestra op. 14 di Richard Strauss.
Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).
Sono disponibili da martedì 8 gennaio 2019 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.
Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull'acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.
Venerdì 6 settembre alle 11 è prevista, come ormai consuetudine, l'Anteprima Giovani, aperta alle scuole che potranno assistere, dalla I loggia, alla prova generale del concerto serale. (prezzi: posto unico € 3; informazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell'ora precedente l'inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell'ora precedente l'inizio dello spettacolo.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant'Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un'importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco e, dal settembre 2017, da Donato Sivo. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d'orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell'Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l'anno successivo in un'apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all'Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l'Italia nell'ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l'edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Dongho Kim - Basso
Coreano, si forma all'Università Statale delle Arti del suo paese, per poi trasferirsi a Berlino, dove frequenta la Hochschule für Musik "Hans Eisler". Successivamente si trasferisce a Milano, dove diventa allievo dell'Accademia del Teatro alla Scala nel biennio 2016-2018, perfezionandosi con interpreti quali: Renato Bruson, Luciana Serra, Luciana D'intino, Vincenzo Scalera. Ha vinto numerosi premi, tra cui si ricordano: Concorso Gigli-Franci (2019, 1° premio), Concorso Magda Olivero (2018, 1° premio), Concorso Piero Cappuccilli (2016, 2° premio), Concorso Riccardo Zandonai (2017, 1° premio), Concorso ad Arles (2018, 1° premio), Premio Spiros Argiris (2018, 3° premio), Ningbo International Voice Competition in Cina (2018, 2° premio). Dopo gli impegni degli esordi in Corea e Germania, debutta al Teatro alla Scala di Milano in Don Carlos (Deputato fiammingo), per poi esibirsi anche come Osmin in Il ratto dal serraglio e Basilio in Il Barbiere di Siviglia (produzioni ridotte per bambini). Attivo anche in ambito concertistico, ha interpretato: Les Sept Paroles du Christ di Dubois; Messa dell'Incoronazione di Mozart; Missa solemmis di Gounod; Requiem di Fauré; Petite Messe solennelle di Rossini e, più recentemente, Messa di Gloria di Puccini con Christoph Eschenbach a Roma; Oratorio di Natale di Bach (diretto da Fabio Luisi) e Petite Messe solennelle (diretta da Bruno Casoni) a Milano. I prossimi impegni prevedono: Tosca (Angelotti) a Las Palmas de Gran Canaria, Pinocchio di Arcà (Mangiafuoco) al Teatro Petruzzelli di Bari; Carmen (Escamillo) al Teatro Verdi Trieste. Ha inaugurato la Stagione lirica e di balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari con Lo schiavo di Gomes, nei ruoli di Conte Rodrigo/Goitacà.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna "Italienische Nacht", organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l'Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l'Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l'esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Elena Schirru - Soprano
Studia con Elisabetta Scano, sotto la cui guida si è diplomata nel 2015 al Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari con il massimo dei voti. Durante questo percorso ha debuttato il ruolo di Carolina in Il matrimonio segreto di Cimarosa, diretto da Gianluca Medas. Ha eseguito, in prima assoluta per Radio Vaticana, il brano Alah di Christian Cassinelli. Ha collaborato con il Dipartimento di Strumenti Antichi, con il quale ha eseguito in diverse occasioni lo Stabat Mater di Pergolesi e lo Jephte di Carissimi nel ruolo di Filia, diretti da Riccardo Leone. Ha eseguito numerosi concerti in collaborazione con L'Associazione Musiceverywhere. Ha eseguito il brano Khoom di Giacinto Scelsi all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari diretta da Aldo Brizzi. Si è perfezionata con Peggy Bouveret, Luciana Serra, Gloria Banditelli, Bernardette Manca di Nissa, Jaume Aragall, Mariella Devia, Manuela Custer, Enedina Lloris, David Menendez, Gianluca Belfiori Doro. Collabora col fratello Andrea Schirru in un duo pianoforte e soprano, con il quale tiene diversi concerti dedicati alla liederistica tedesca ed alle canzoni di Gershwin. Ha collaborato con il trío vocale "The Longuettes" che poi ha dovuto lasciare nel 2016 per dedicarsi alla lirica. Nel 2017 è arrivata in semifinale al Concorso Toti Dal Monte, presentando il ruolo a Concorso di Lucia, dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti. Nello stesso anno è stata selezionata, con 14 colleghi scelti su circa 180, per il Centro di Perfezionamento Plácido Domingo al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia che ha frequentato, per un anno, fino al luglio 2018. In questo contesto ha eseguito numerosi concerti e debuttato il ruolo di Flaminia in Il mondo della luna di Joseph Haydn, diretto da Jonathan Brandani, regia di Emilio Sagi. Ha debuttato, lo scorso giugno, al Teatro Lirico di Cagliari nel ruolo di Zerlina in Don Giovanni (regia di Daniela Zedda e direzione di Gérard Korsten).
Mauro Secci - Tenore
Nato a Cagliari, si laurea in Economia e Finanza ed in Scienze Economiche, e, contemporaneamente, inizia a studiare privatamente canto lirico, per proseguire poi gli studi al Conservatorio Statale di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina" della sua città sotto la guida di Elisabetta Scano. Ha seguito corsi di perfezionamento con Luciana Serra, Angelo Romero, Riccardo Zanellato, Marcello Nardis e Maria Del Mar Carillo Donaire. Nel novembre 2011 è tra i solisti della Fantasia corale di Beethoven diretta da Alberto Pollesel. Nell'estate 2013 canta i Liebeslieder-Walzer di Brahms sotto la direzione di Riccardo Leone ed a settembre, in occasione della visita di Papa Francesco a Cagliari, canta nel coro liturgico che accompagna la messa solenne. Successivamente canta come solista in un Omaggio a Verdi all'Auditorium dei Conservarono di Cagliari ed in alcune località della Sardegna, interpreta il ruolo di Clem in The Little Sweep dì Britten diretto da Giacomo Medas. Nel 2014 ricopre, al Teatro Lirico di Cagliari, il ruolo del Principe di Persia in Turandot per la direzione di Giampaolo Bisanti e la regia di Pier Francesco Maestrini, Giuseppe in La Traviata diretta da Donato Renzetti e la regia di Karl-Ernst e Ursel Herrmann, La guardia e Il cerimoniere in Gli stivaletti ancora diretta da Donato Renzetti e la regia di Yuri Alexandrov. Sempre al Teatro Lirico di Cagliari nel 2015 interpreta: Il messaggero in Aida diretta da Antonello Allemandi e la regia di Stephen Medcalf; il ruolo di Diecu Fasciola nell'opera La Jura sotto la direzione di Sandro Sanna e la regia di Cristian Taraborrelli e il ruolo di Raoul de Saint Brioche in La vedova allegra di Lehár diretta da Sebastiano Rolli e la regia di Mario Corradi. Ha debuttato i ruoli di: Alfredo in La Traviata, Fenton in Falstaff di Verdi e Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart in diverse recite nel circuito della Sardegna. Svolge un'intensa attività concertistica. Nell'ottobre 2015 partecipa al concerto "Cagliari, la Sardaigne, une île de la Mediterranee" alla sede centrale dell'UNESCO di Parigi, in una serata presentata da Caterina Murino e Claudia Cardinale. Nell'aprile 2016 al Teatro Lirico di Cagliari canta nella produzione di La campana sommersa (Il barbiere) di Respighi, per la direzione di Donato Renzetti e la regia di Pier Francesco Maestrini. Nei mesi di maggio, giugno, luglio 2016 svolge un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero; nel novembre al Teatro di San Carlo di Napoli canta il ruolo di Venditore di canzonette in Il Tabarro di Puccini, mentre un mese dopo è impegnato nel ruolo di Ruiz in Il Trovatore al Teatro Lirico di Cagliari diretto da Giampaolo Bisanti. Nel 2017 ha debuttato il ruolo di Rodolfo al Teatro Politeama di Catanzaro e cantato in Lucia di Lammermoor (Normanno) al Teatro Lirico di Cagliari. È stato impegnato, sempre nel 2017, nei ruoli di Borsa in Rigoletto, diretto da Nello Santi e Gastone in La Traviata diretto da Renato Palumbo al San Carlo di Napoli, mentre in ottobre/novembre canta il ruolo di Normanno (e, per le scuole, il ruolo di Edgardo) in Lucia di Lammermoor diretto da Antonino Fogliani al Teatro Petruzzelli di Bari. Nel 2018 è in Carmen (Le Dancaïre) al Teatro Lirico di Cagliari.
Martina Serra - Contralto
Nata a Cagliari, dove si diploma in canto sotto la guida di Bernadette Manca di Nissa. Si è perfezionata con Renato Bruson all'Accademia di alto perfezionamento di Busseto, Bernadette Manca Di Nissa, Elisabetta Scano e Francesco Piccoli, e ha frequentato diverse masterclass con Gianluca Belfiori Doro. Dal 2010 al 2011 ha fatto parte dell'Ensemble Madrigalistico Rarae Musicae diretto da Anna Galterio, con il quale ha cantato in numerosi concerti e ha inciso i Mottetti inediti di Alberto Capece e Mario Capuana per Rara Records. Nel 2012 si è esibita a Bergamo, nella casa natale di Donizetti, in occasione delle Passeggiate donizettiane sotto la guida del soprano Denia Mazzola. Come solista ha partecipato alla messinscena di Così fan tutte con la regia di Maria Paola Viano e ha eseguito la Misa a Buenos Aires di Martín Palmeri. Per il Teatro Lirico di Cagliari ha cantato in: Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn (diretto da Gaetano Mastroiaco e da Giampaolo Bisanti), La bella dormente nel bosco di Respighi (La Fata verde, Il Gatto, La Duchessa e Il Cuculo), Turandot (Seconda Ancella), Rigoletto (Maddalena, direzione di Donato Renzetti, con Leo Nucci), Le nozze di Figaro (Una contadina) e La fanciulla del West (Wowkle), La Ciociara (Lena, Una donna fuori scena), Sancta Susanna (Una vecchia suora), Cavalleria rusticana (Lucia) e nel dittico La cambiale di matrimonio/Il campanello (Clarina/Madama Rosa). Recentemente ho vinto, come borsa di studio, il Premio "Maria Callas", assegnatole da Nicola Guerini, presidente del Festival internazionale Maria Callas.
Donato Sivo - Direttore
Nato a Bari nel 1963, consegue il Diploma in Direzione d'orchestra, con il massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica "Egidio Romualdo Duni" di Matera, il Diploma in Musica corale e quello in Direzione di Coro al Conservatorio Statale di Musica "Domenico Cimarosa" di Avellino, il Diploma in Pianoforte al Conservatorio di Musica "Niccolò Piccinni" di Bari, il Diploma di compimento medio di composizione ed il Diploma in Direzione d'orchestra all'Accademia Musicale Pescarese (con Donato Renzetti) e al Meisterkurse fur Musik di Vienna (con Julius Kalmar). È titolare della cattedra di Esercitazioni Orchestrali al Conservatorio di Musica "Nino Rota" di Monopoli. Nel 2013 è stato Maestro del Coro della Radio Svizzera in Norma di Bellini, eseguita sia al Festival di Pentecoste che al Festival estivo di Salisburgo, con Cecilia Bartoli, Michele Pertusi, John Osborn e per la direzione di Giovanni Antonini. La stessa opera è stata replicata ad ottobre e novembre 2016 al Théâtre des Champs-Elyseés di Parigi ed al Festspielhaus di Baden-Baden. Sempre alla guida del Coro della Radio Svizzera, nel 2016, esegue Meerestille und glückliche Fahrt op. 112 e Fantasia corale per coro, pianoforte, solisti ed orchestra op. 80 di Beethoven, con solista al pianoforte Martha Argerich. Nel settembre 2015 prepara il Coro della Radio Svizzera per l'inaugurazione del LAC (Lugano Arte Cultura) con la Nona Sinfonia di Beethoven e l'Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Vladmir Ashkenazy. È dal 1998 che collabora stabilmente con Diego Fasolis, direttore del Coro della Radio Svizzera, in: Johannes Passion e integrale dei Mottetti di Bach; Lobgesang di Mendelssohn; Membra Jesu Nostri di Dietrich Buxtehude; Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; The Messiah di Haendel; Requiem di Schumann; Requiem di Verdi; Ein Deutsches Requiem di Brahms, incidendo per la casa discografica ARTS. Parallelamente è stato altro Maestro del coro del Teatro Petruzzelli della sua città, dal 2008 al 2013, collaborando con direttori d'orchestra, quali: Lorin Maazel, Roberto Abbado, Daniel Oren, Stefan Anton Reck, Evelino Pidò, Renato Palumbo, in opere come: Otello di Verdi, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, Don Giovanni, L'Italiana in Algeri, Cavalleria rusticana, Madama Butterfly, Il crepuscolo degli Dei di Wagner, Turandot, La Bohème, La Cenerentola, Falstaff, La clemenza di Tito, Rigoletto, Nabucco. Nel 2003, partecipando al III Concorso Nazionale di Cori Polifonici a Benevento, la Giuria gli conferma, per il secondo anno consecutivo, un Premio speciale per la Miglior Direzione, ricevendo anche la medaglia del Presidente della Repubblica e il Terzo Premio con il Coro Orffea, da lui fondato. Nel novembre 1997 vince il Secondo Premio (primo non assegnato) dirigendo il Coro Orffea al XIV Concorso Polifonico Nazionale "Guido d'Arezzo", oltre al Premio F.E.N.I.A.R.C.O. quale miglior coro del concorso (Presidente di Giuria Romano Gandolfi, già maestro del coro della Scala di Milano). Come direttore d'orchestra ha diretto solisti di chiara fama come Wolfang Schulz, primo flauto solista dei Wiener Philharmoniker nell'integrale dei Concerti per flauto e orchestra di Mozart; Francesco Manara, primo violino solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nel Concerto per violino e orchestra di Beethoven, e in Schumann, Brahms, Čajkovskij e Sibelius.