Progetto MediaLab
Armando Barrios, Cantoria
Il Coro del Teatro Lirico, diretto da Donato Sivo, in un affascinante spettacolo multimediale, il 21-22 giugno, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari
Venerdì 21 e sabato 22 giugno alle 21.30, nella corte all’aperto della Manifattura Tabacchi di Cagliari (viale Regina Margherita 33), si svolgono due serate assolutamente straordinarie che prevedono l’esibizione del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretto da Donato Sivo, con l’accompagnamento all’organo di Andrea Mudu.
La particolarità della proposta, denominata “Progetto MediaLab”, sta nel fatto che è stato ideato e realizzato un vero e proprio spettacolo di immagini e luci che incornicia e dialoga, di volta in volta, con le diverse musiche presentate, coinvolgendo il pubblico in un emozionante caleidoscopio sensoriale. La regia tecnologica dello spettacolo è curata da Marco Quondamatteo che, insieme a Simone Murtas, creano i contenuti video, mentre Ilaria Nina Zedda è la concept e dramaturg e il lighting designer è Giovanni Melis.
Il programma musicale delle due serate propone all’ascolto del pubblico quattro affascinanti pagine di musica sacra: Magnificat di Domenico Scarlatti; Quattro mottetti su temi gregoriani di Maurice Duruflè; Magnificat di Arvo Pärt; Nisi Dominus e Lauda, Jerusalem dominum dal Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi.
Il “Progetto MediaLab” è realizzato in collaborazione con Sardegna Ricerche all’interno del programma cultura di Manifattura Tabacchi.
Con il “Progetto MediaLab” si conclude il Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali”. Finanziato dal Piano d’Azione Coesione “Progetti strategici di rilevanza regionale” che valorizzano le priorità del POR FESR nell’ambito della Programmazione Unitaria 2014-2020, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna.
«Nell’ambito del “Progetto MediaLab”, il Teatro Lirico di Cagliari intende realizzare una narrazione visiva digitale site specific attraverso la tecnica del Projection Mapping, in stretta collaborazione con esperti del settore, in una innovativa performance, anche nell’ottica di una viralità dell’evento sui maggiori social media.
La tecnologia Projection Mapping permette di proiettare delle immagini sulla superficie di uno o più oggetti, anche di forma irregolare, trasformandoli in spazi creativi per narrazioni immersive. Il suo utilizzo, abbinato ai suoni e alle musiche, permette di creare una narrazione audiovisuale in tempo reale.
L’obiettivo è quello di equilibrare il suo utilizzo, con l’aspetto sonoro e visivo dato dalla performance in tempo reale del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, mescolando armonicamente i differenti linguaggi artistici, per restituire le atmosfere poetiche e mistiche che accompagnano da sempre il dialogo tra l’Umano e il Divino.» (da: presentazione del “Progetto MediaLab”)
Prezzi (posto unico non numerato): € 10 (intero), € 5 (under 30/abbonati), fino ad esaurimento dei posti.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli e, dal dicembre 2014, da Gaetano Mastroiaco. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Donato Sivo - Direttore
Nato a Bari nel 1963, consegue il Diploma in Direzione d’orchestra, con il massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera, il Diploma in Musica corale e quello in Direzione di Coro al Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, il Diploma in Pianoforte al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari, il Diploma di compimento medio di composizione ed il Diploma in Direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese (con Donato Renzetti) e al Meisterkurse fur Musik di Vienna (con Julius Kalmar). È titolare della cattedra di Esercitazioni Orchestrali al Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli. Nel 2013 è stato Maestro del Coro della Radio Svizzera in Norma di Bellini, eseguita sia al Festival di Pentecoste che al Festival estivo di Salisburgo, con Cecilia Bartoli, Michele Pertusi, John Osborn e per la direzione di Giovanni Antonini. La stessa opera è stata replicata ad ottobre e novembre 2016 al Théâtre des Champs-Elyseés di Parigi ed al Festspielhaus di Baden-Baden. Sempre alla guida del Coro della Radio Svizzera, nel 2016, esegue Meerestille und glückliche Fahrt op. 112 e Fantasia corale per coro, pianoforte, solisti ed orchestra op. 80 di Beethoven, con solista al pianoforte Martha Argerich. Nel settembre 2015 prepara il Coro della Radio Svizzera per l’inaugurazione del LAC (Lugano Arte Cultura) con la Nona Sinfonia di Beethoven e l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Vladmir Ashkenazy. È dal 1998 che collabora stabilmente con Diego Fasolis, direttore del Coro della Radio Svizzera, in: Johannes Passion e integrale dei Mottetti di Bach; Lobgesang di Mendelssohn; Membra Jesu Nostri di Dietrich Buxtehude; Vespro della Beata Vergine di Monteverdi; The Messiah di Haendel; Requiem di Schumann; Requiem di Verdi; Ein Deutsches Requiem di Brahms, incidendo per la casa discografica ARTS. Parallelamente è stato altro Maestro del coro del Teatro Petruzzelli della sua città, dal 2008 al 2013, collaborando con direttori d’orchestra, quali: Lorin Maazel, Roberto Abbado, Daniel Oren, Stefan Anton Reck, Evelino Pidò, Renato Palumbo, in opere come: Otello di Verdi, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, Don Giovanni, L’Italiana in Algeri, Cavalleria rusticana, Madama Butterfly, Il crepuscolo degli Dei di Wagner, Turandot, La Bohème, La Cenerentola, Falstaff, La clemenza di Tito, Rigoletto, Nabucco. Nel 2003, partecipando al III Concorso Nazionale di Cori Polifonici a Benevento, la Giuria gli conferma, per il secondo anno consecutivo, un Premio speciale per la Miglior Direzione, ricevendo anche la medaglia del Presidente della Repubblica e il Terzo Premio con il Coro Orffea, da lui fondato. Nel novembre 1997 vince il Secondo Premio (primo non assegnato) dirigendo il Coro Orffea al XIV Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”, oltre al Premio F.E.N.I.A.R.C.O. quale miglior coro del concorso (Presidente di Giuria Romano Gandolfi, già maestro del coro della Scala di Milano). Come direttore d’orchestra ha diretto solisti di chiara fama come Wolfang Schulz, primo flauto solista dei Wiener Philharmoniker nell’integrale dei Concerti per flauto e orchestra di Mozart; Francesco Manara, primo violino solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nel Concerto per violino e orchestra di Beethoven, e in Schumann, Brahms, Čajkovskij e Sibelius.
Andrea Mudu - Organo
Diplomato in pianoforte al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, svolge attività concertistica sia con complessi da camera che come accompagnatore di cantanti lirici. Ha diretto e registrato musiche di scena per commedie teatrali, musicali, saggi di danza ed operette. Dal 1985 al 2002 ha ricoperto la cattedra di “accompagnatore al pianoforte” in una classe di canto del Conservatorio Statale di Musica di Cagliari. È stato direttore musicale di palcoscenico, dal 1993 al 1997, nelle stagioni liriche dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari; dal 1997 al 2002 ha assunto analogo incarico al Teatro Lirico di Cagliari. Dal 1985 collabora regolarmente, come maestro sostituto, nelle stagioni liriche e sinfoniche del Teatro Lirico di Cagliari, ruolo che ricopre stabilmente dal 2002, e, in qualità di pianista di sala, nella preparazione dell’attività musicale del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.
Ilaria Nina Zedda - Concept e dramaturg
Direttore artistico, regista, pedagoga, drammaturga. Inizia a Cagliari nel 1992 la sua esperienza teatrale e, successivamente, si forma attraverso vari stage tenuti da diversi attori del CIRT di Parigi tra i quali: Mamadou Dioumé, Sotigui Kouyate, Hassane Kouyate, Miriam Goldsmith, Bruce Myers. Intraprende due viaggi di studio a Bali e in Senegal. Studia sia al Corso di Alta Formazione per Attori professionisti del Teatro Stabile delle Marche (1997) che al Corso di formazione per Attori Professionisti e Registi della Fondazione Pontedera Teatro di Pontedera (2002). Dopo che viene selezionata per il corso di regia, si diploma in Regia Teatrale al “Forma Azione Scena” Corso per attori e registi (Italia - Francia, 2006), finanziato dall’Unione Europea: un progetto a cura dell’Associazione Alf Laia di Napoli, in collaborazione con Teatri Uniti, Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine, Théâtre des Bouffes du Nord di Peter Brook ed altre strutture sia in Campania che in Francia. Durante il tirocinio del corso ha lavorato come Assistente alla regia di Virginio Liberti ed Annalisa Bianco di Egumteatro, per gli spettacoli “Napucalisse” e successivamente per “Che Tragedia” in collaborazione con il Teatro Stabile della Calabria. Frequenta a Napoli un corso sull’utilizzazione delle nuove tecnologie nel teatro, diretto da Florance Gendrier (DICREAM: Dispositif pour la creation artistique multimedia; Ministere de la Creation et de la Communication a la creation artistique multimedia). Frequenta il laboratorio di Regia teatrale “International Theatre Summer Academy in Sardegna”, tenuto a Cagliari dal regista-pedagogo e direttore artistico Jurij Alschitz; frequenta il laboratorio teatrale “La Drammaturgia del corpo” tenuto dal pedagogo-regista Nicolaj Karpov (2010, Mosca). Partecipa al progetto internazionale “Nina Project” svoltosi a Mosca e a Yelets per il 150° anniversario della nascita di Anton Cechov, organizzato da Jurij Alschitz in collaborazione con il GHITIS di Mosca. Firma la regia degli spettacoli: “Ulisse Eh Eh” (2003), vincitore del Premio nazionale “Movin-Up”; “SCHINEPISCI - Interior design of Sardinia’s poets” (2008) con debutto a Berlino al Kesselhause Theatre; “CD 318. Gould è l’arte della fuga”, spettacolo di teatro e nuove tecnologie (2013), invitato a partecipare al Festival di arte e scienza “SUBTLE TECHNLOGIES” di Toronto (Canada). È vincitrice di numerosi premi di poesia e drammaturgia nazionali. Fonda nel 2000 la compagnia teatrale “L’aquilone di Viviana”, che crea numerosi progetti di teatro interculturale e sociale oltre che svolgere attività di formazione e pedagogia teatrale per bambini, adolescenti e adulti. Nel 2014 fonda anche la compagnia di teatro e nuove tecnologie “Kyber Teatro” di cui è regista, drammaturga e direttrice artistica. Dirige a Cagliari per Kyber Teatro il Festival Internazionale di Teatro Arte e Nuove Tecnologie “Le Meraviglie del possibile” con Marco Quondamatteo co-direttore tecnologico.
Simone Murtas - Creazione contenuti video
Nato e vissuto a Cagliari, ha maturato un’esperienza più che ventennale nel campo della produzione sotftware e del web. Appassionato di musica e arti visuali, ha da sempre voluto esplorare i risvolti creativi dell’informatica in ambito grafico, video e musicale. Nel 2014 fonda, insieme ad Andrea Montis, il gruppo “AM Artist” che si occupa di videmapping e allestimenti audio/video per installazioni interattive, mostre e spettacoli. Fra i lavori più importanti figurano: Kyber Teatro Progetto di Residenze Artistiche e Tecnologiche A.R.T.E realizzato in Sardegna nel 2018 nello Spazio OSC insieme alle Compagnie V.E.I.A (Lione, Francia) e Minwal Theatre (Beirut, Libano); allestimento delle proiezioni grafiche e interattive dello spettacolo “Essere Gramsci” di Clara Murtas, per Sardegna Teatro 2017; installazione interattiva multimediale “pHoToViSiOn” al Museo MAN di Nuoro in occasione della mostra “Sardegna Contemporanea, spazi, archivi, produzioni”; nel 2017 è docente del corso “VisualShow, verso il videomapping e oltre”, all’Open Campus: 25 ore di lezioni sulla realizzazione di allestimenti video interattivi e proiezioni; allestimento di videomapping interattivo per il pubblico: “Scripta Volant” in piazza Dettori a Cagliari, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani dell’UNESCO (2016).
Marco Quondamatteo - Regia tecnologica e creazione contenuti video
2019-2018-2017 Docente tecnico di Nuovi Media per la scena teatrale all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.
2018-2017 Direttore Tecnologico del Progetto di Residenze Artistiche e Tecnologiche A.R.T.E realizzato in Sardegna allo Spazio OSC insieme alle Compagnie V.E.I.A (Lione, Francia) e Minwal Theatre (Beirut, Libano).
2016 Responsabile tecnologico della Residenza di teatro danza “Alterazioni Spazio temporali” prodotta dalla Compagnia Theatre en Vol.
Responsabile tecnologico della Residenza di teatro danza “#inSitu, prodotta da In # Situ Compagnia Heliotropion Parigi - Direzione artistica Simonetta Pusceddu città, habitat, spazi, memorie urbane Francia // Italia // Portogallo
Parigi // Cagliari // Porto IN # SITU, un progetto partecipativo e pluridisciplinare che il 9 maggio 2016, in occasione della Giornata dell’Europa e i 60 anni della Maison de l’Europe di Parigi, IN # SITU ha ricevuto il premio LABEL Paris Europe dal Comune di Parigi - Relazioni Internazionali
Regia tecnologica dello Spettacolo di Teatro Scienze e Nuove Tecnologie “Sconfinata Scienza”. Festival della Scienza di Cagliari. Regia Ilaria Nina Zedda - Kyber Teatro- Co-produzione Festival della Scienza.
2014 Fonda e co-dirige insieme a Ilaria Nina Zedda, la Compagnia di Teatro e Nuove Tecnologie “Kyber Teatro” spin off della Soc. Coop. “L’aquilone di Viviana”. La Compagnia Kyber Teatro, organizza e realizza dal 2014 il Festival Internazionale di Teatro Arte e Nuove Tecnologie “Le Meraviglie del possibile” di cui Marco Quondamatteo è Direttore Tecnologico.
Il Festival Internazionale di Teatro Arte e Nuove Tecnologie “Le Meraviglie del Possibile”, una piattaforma di riferimento nazionale ed internazionale nel settore del teatro e dell’arte technologically oriented, un network innovativo tra pubblico, artisti (registi, attori, musicisti, performer, danzatori, media artists), scienziati e tecnologi nazionali ed internazionali che favorisce la contaminazione tra cultura umanistica e sapere scientifico. Nato nel 2014 il Festival dopo quattro edizioni si riconferma l’unico appuntamento annuale a livello nazionale dedicato al rapporto tra Teatro Arte Scienze e Nuove Tecnologie, coinvolgendo numerosi artisti di grande rilievo in Italia e all’estero, e i protagonisti del settore tecnologico e scientifico locale (Università degli Studi di Cagliari e Sassari, CRS4) e Docenti delle Università nazionali ed internazionali (Université Paul Valery di Montpellier III, York St. John University, Accademia di Belle Arti di Verona, Università degli Studi “Orientale” di Napoli) raggiungendo con successo un pubblico locale, nazionale e internazionale di oltre 5000 spettatori e fruitori delle attività del Festival e di oltre 3000 contatti sul web, che è stato notevolmente incrementato attraverso la media partnership di Tiscali.
2017 Co-progetta insieme alla progettista Ilaria Nina Zedda, il Progetto di Residenze Artistiche e Tecnologiche: A.R.T.E - Augmented Reality Theater Experience - Vincitore (secondo posto) del Bando Regionale “ScrabbleLab” dell’Assessorato alla Cultura - Bandi Por FESR 2014-2020. A.R.T.E - è un progetto di Kyber Teatro con la Soc. Coop. “L’aquilone di Viviana”, realizzato insieme a numerosi partner regionali, nazionali e internazionali.
Co-progetta insieme a Ilaria Nina Zedda e all’etnomusicologo Marco Lutzu il progetto Dom’OSC, Vincitore (secondo posto) del Bando Regionale Domo de Sa Cultura, dell’Assessorato alla Cultura - Bandi Por FESR 2014-2020. Dom’OSC è un progetto di Kyber Teatro con la Soc. Coop. L’aquilone di Viviana (capofila) Videogum s.r.l e Produzioni Sardegna s.r.l. realizzato insieme a numerosi partner regionali.
2015 Video mapping per Jazz Expò a Riola Sardo.
Spettacolo di Teatro Scienza e Nuove Tecnologie “Anni luce” Regia Ilaria Nina Zedda Kyber Teatro in co-produzione Festival della Scienza.
Produzione promo per lo Spettacolo di musica e video mapping CINEDRUMS di Ian Maillard.
2013 - Spettacolo di teatro e nuove tecnologie “CD 318. Gould è l’arte della fuga” Regia Ilaria Nina Zedda. Lo spettacolo è stato invitato a partecipare, dopo essere stato scelto all’unanimità dalla giuria del Festival di arte e scienza SUBTLE TECHNOLOGIES di Toronto (Canada).
2011 - 50 SUONATI! Video mapping realizzato per l’apertura a Berchidda ed in altre 4 date. Time in jazz - Video mapping realizzato per la chiusura del Festival di Berchidda.
Giovanni Melis - Lighting designer
Direttore tecnico, lighting designer e lighting director del Festival Internazionale “Time in jazz” e della Compagnia Momix Dance Company.
Da oltre 40 anni nel settore dello spettacolo, collabora regolarmente con musicisti, performer, coreografi, registi quali: Giuseppe Bertolucci, Antonio Piovanelli, Moses Pendleton, Ivan Manzoni, Ornella D’Agostino, Paolo Fresu, Tonino Casula, Simona Puxeddu, Marco Quondamatteo.
Tra i progetti in progress:
Promotore del centro multifunzionale di produzioni arti performative “Laber” di Berchidda;
Allestimento e progetto luci, Spettacolo teatrale “Giocare col Mondo” di e con Pier Francesco Loche, Maurizio Rizzuto e Danilo Cherni;
Disegno luci, allestimento “Etude pour la Santeté Di E. Decrescenzo e R. Casarano (musiche sax) Tour internazionale con l'Installazione multimediale “Offrimi il cuore” per Nero project di A Fresu e G. Demuro;
Direttore della fotografia per “Around” , Zelig Produzioni Regia di Marco Silvestri .Teatro nazionale Milano , tour europeo 2015/2016;
Ideatore dell'installazione scenografica Multimediale per Jazz Expo a Riola Sardo con Marco Quondamatteo per StandUp s.n.c.;
Ideatore del progetto “Sciolait” con Pinuccio Sciola, per l'illuminazione del giardino sonoro di S. Sperate
Recensioni e pubblicazioni:
“Non Luce ma Illuminazione” , per il progetto Il Minotauro, di M. Perozzi,L'Unione Sarda;
“Il cantico delle pietre” libro pubblicato per la mostra di P. Sciola ad Assisi da Cuec editrice;
Il poeta della luce, Rai 3, 2011;
La luce del Jazz, Unione Sarda , 2015;
Interviste di Sound & Light per gli spettacoli Waterwall e Botanica