L'Orchestra del Teatro Lirico
rende "Omaggio a Beethoven" in tv
Prezioso Omaggio a Beethoven diffuso in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari,
il 2 dicembre alle 21, su Videolina e in live streaming,
in collaborazione con il Gruppo L’Unione Sarda
Dopo il grande successo di ascolti e il pieno gradimento del pubblico delle due serate dedicate a La Traviata di Giuseppe Verdi, ecco un altro appuntamento speciale per tutta l’affezionatissima platea virtuale del Teatro Lirico di Cagliari: viene diffusa una serata speciale in omaggio ad uno dei più grandi compositori della storia della musica, dal Teatro Lirico di Cagliari in diretta televisiva e sui canali web del Gruppo L’Unione Sarda, sempre grazie alla collaborazione fra la fondazione lirico-sinfonica sarda e il gruppo editoriale che riunisce il più antico quotidiano regionale, con l’emittenza televisiva e le piattaforme web.
Si tratta appunto di un affascinante e doveroso Omaggio a Beethoven, un concerto interamente dedicato al genio creativo di Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 - Vienna, 1827), di cui ricorre quest’anno il 250° anniversario della sua nascita, che propone all’ascolto del pubblico tre celeberrime ouverture e una sinfonia (la Settima, la cui ultima esecuzione a Cagliari risale al febbraio 2016, con la direzione di Hansjörg Albrecht), che viene trasmesso in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari, mercoledì 2 dicembre alle 21, sull’emittente televisiva Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre - su satellite al Canale 819 di Sky e TivùSat) e in live streaming su www.videolina.it e su www.unionesarda.it.
La serata segna, anche se sempre “a porte chiuse”, il proseguo dell’attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari, in occasione della rassegna “Autunno in musica 2020”. Infatti in ottemperanza ai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (24/10/2020 - 03/11/2020), emanati al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, tutti gli spettacoli aperti al pubblico, in programma fino al 3 dicembre, sono sospesi. Ciò non impedisce, come in questo caso, che gli spettacoli si tengano ugualmente e il pubblico possa partecipare, comodamente da casa propria, attraverso la televisione o il web. In sala, quale unico e simbolico spettatore, come già per La Traviata, sarà presente il sovrintendente Nicola Colabianchi.
L’esecuzione dell’Omaggio a Beethoven che si attiene alle ormai note norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria da COVID-19, prevede il debutto sul podio del Teatro Lirico di Cagliari di Francesco Cilluffo, direttore nato a Torino nel 1979 (nel giugno 2013 è in tournée in Sardegna con un concerto per la Fondazione cagliaritana) che dirige l’Orchestra del Teatro Lirico.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e prevede il commento dallo studio di Teresa Piredda e la regia televisiva di Angelo Palla.
La replica dello spettacolo è prevista, sempre sull’emittente Videolina, per domenica 6 dicembre alle 18.30. Inoltre la registrazione della diretta è disponibile on demand sul sito www.videolina.it.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Francesco Cilluffo - Direttore
È Direttore Ospite Principale del Wexford Festival Opera in Irlanda. Nato a Torino, si diploma in direzione d’orchestra e in composizione al Conservatorio di musica della sua città, laureandosi anche in Storia della musica al DAMS. A Londra consegue un master alla Guidlhall School of Music and Drama e un dottorato al King’s College, perfezionandosi nel frattempo con Michael Tilson Thomas (London Symphony Orchestra), Gianluigi Gelmetti (Accademia Chigiana di Siena), Ivan Fischer (Budapest Festival Orchestra). Francesco Cilluffo lavora anche come coach di repertorio italiano alla Guildhall School of Music and Drama di Londra ed è stato maestro sostituto nei teatri di Torino, Jesi, Mantova, Livorno e al Festival di Barga. È stato direttore assistente di Rani Calderon in Simon Boccanegra di Verdi (Opéra du Rhin, Strasburgo) e in Semiramide di Rossini (Danish Royal Opera House, Copenhagen), di John Mauceri (Danish Radio Symphony Orchestra), di Lothar Zagrosek in Intolleranza 1960 di Luigi Nono (Fenice di Venezia), di Asher Fisch (Massimo di Palermo) e di Sir John Eliot Gardiner (Monteverdi Academy). Tra i suoi impegni passati degni di nota figurano: Requiem di Mozart (ed. Levin) con l’Orchestra Filarmonica di Torino; una nuova produzione dell’opera The Servant di Marco Tutino al Teatro Rossini di Lugo; una nuova produzione di Le nozze di Figaro di Mozart al Byblos International Festival; Requiem in do minore di Cherubini con l’Accademia Stefano Tempia di Torino; un concerto sinfonico per MiTo con l’Ensemble Europeo Antidogma; un Gala Verdiano con la Scottish Opera di Glasgow; Socrate di Satie al Barbican Centre di Londra; diverse produzioni per istituzioni quali il London City Festival, Saddler’s Wells e la London Contemporary Dance School. Ha anche regolarmente diretto l’Orchestra del Master dei Talenti musicali della Fondazione CRT. Tra le sue apparizioni più recenti si ricordano: Das Lied von der Erde di Mahler (versione Schoenberg) al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca; un ciclo di concerti con l’Orchestra Filarmonica di Santiago del Cile; Der König Kandaules di Zemlinsky al Massimo di Palermo; il Requiem op. 9 di Duruflé e la Sinfonia n. 14 di Šostakovič con l’Orchestra Filarmonica di Torino (nell’ambito della sua collaborazione triennale con l’istituzione); una nuova produzione de Il Trovatore di Verdi per l’As.Li.Co. in una tournée che ha toccato i teatri storici della Lombardia e poi replicata a Milano e a Como; concerti sinfonici con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari; concerti con la ORT-Orchestra della Toscana e Cinzia Forte (musiche di Wagner, Verdi e Prokofiev) per l’apertura dei Festival Incontri in Terra di Siena e Santa Fiora in Musica; L’Arlesiana di Cilea per l’apertura della Stagione 2013-2014 del Teatro Pergolesi di Jesi (filmata in dvd dalla Dynamic); un Gala Verdiano alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca con i solisti e l’Orchestra del Teatro del Galina Vishnevskaya Opera Centre; Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro Comunale di Sassari; una nuova produzione di Tancredi di Rossini per il Circuito Lirico Lombardo con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che ha toccato i teatri di Pavia, Cremona, Como e Brescia; una nuova produzione di La cambiale di matrimonio di Rossini al Teatro Regio di Parma e al Teatro Valli di Reggio Emilia; Il Barbiere di Siviglia al Carlo Felice di Genova; una nuova produzione di Il Campiello di Wolf-Ferrari per l’apertura di stagione della nuova Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino, poi ripresa anche al Teatro Verdi di Trieste; un Gala Verdiano per il Festival Verdi di Parma; L’elisir d’amore per l’apertura della Stagione lirica 2015 del Teatro Regio di Parma e al Teatro Comunale di Modena e poi con la New Israeli Opera e la Jerusalem Symphony Orchestra al Jerusalem Opera Festival; la prima mondiale dell’opera Le braci di Marco Tutino (tratta dall’omonimo romanzo di Sándor Márai) per l’apertura del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, poi ripresa all’Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino; una nuova produzione di Nabucco all’Opera di Kiel; una nuova produzione di Guglielmo Ratcliff di Mascagni al Wexford Festival Opera; concerti con la Filarmonica Arturo Toscanini a Parma; Roméo et Juliette di Gounod alla New Israeli Opera di Tel Aviv; La Traviata all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi; Rigoletto con la New Israeli Opera e la Jerusalem Symphony Orchestra al Jerusalem Opera Festival; Madama Butterfly con la New Israeli Opera a Tel Aviv; una nuova produzione di A Midsummer Night’s Dream di Britten al Teatro Ponchielli di Cremona e poi in tournée per OperaLombardia (Brescia, Como, Pavia) e a Reggio Emilia; concerti sinfonici con i Bremer Philharmoniker; Tosca alla Tulsa Opera (debutto americano); Messa da Requiem di Verdi al Grange Festival con la Bournemouth Symphony Orchestra & Chorus; La Bohème per l’apertura di stagione della New Israeli Opera di Tel Aviv; Risurrezione di Alfano al Wexford Festival Opera; la prima mondiale di Miseria e Nobiltà di Marco Tutino al Carlo Felice di Genova; L’Italiana in Algeri all’Opéra de Toulon; una nuova produzione di Isabeau di Mascagni a Opera Holland Park (Londra); un programma sinfonico (Ravel, Fauré, Casella) per MiTo a Milano e Torino; L’Oracolo di Leoni e Mala vita di Giordano al Wexford Festival Opera; Cavalleria rusticana di Mascagni e La voix humaine di Poulenc (con Anna Caterina Antonacci) per OperaLombardia (Pavia, Cremona, Como, Brescia) e a Bolzano; Falstaff per la Rete Lirica delle Marche (Fano, Ascoli, Fermo, Chieti); una nuova produzione di Falstaff al Grange Festival. Tra gli impegni futuri figurano: Aida per OperaLombardia (Cremona, Pavia, Como, Brescia, Bergamo); concerti sinfonici con I Pomeriggi Musicali a Milano, la RTÉ Concert Orchestra a Dublino, la Filarmonica Arturo Toscanini a Parma; una nuova produzione di Manon Lescaut al Grange Festival; una nuova produzione di Le Villi di Puccini e di Margot la rouge di Delius a Opera Holland Park, Londra; una nuova produzione di Edmea di Catalani al Wexford Festival Opera, nel suo primo anno come Direttore Ospite Principale.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.