Concerto dell'Orchestra del Teatro Lirico
sulle note di Haydn e Mozart
L'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
Photo di Priamo Tolu
Raffinato classicismo musicale diffuso in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari
il 15 dicembre alle 21 su Videolina e in live streaming
in collaborazione con il Gruppo L’Unione Sarda
Dopo il grande successo di ascolti e il pieno gradimento del pubblico delle tre serate dedicate a La Traviata di Giuseppe Verdi e ai due concerti sinfonici, ecco un altro appuntamento speciale per tutta l’affezionatissima platea virtuale del Teatro Lirico di Cagliari: viene diffusa una serata di puro e raffinato classicismo musicale, dal Teatro Lirico di Cagliari in diretta televisiva e sui canali web del Gruppo L’Unione Sarda, sempre grazie alla collaborazione fra la fondazione lirico-sinfonica sarda e il gruppo editoriale che riunisce il più antico quotidiano regionale, con l’emittenza televisiva e le piattaforme web.
Si tratta di un concerto sinfonico che propone all’ascolto del pubblico due delle pagine più celebri e popolari del classicismo musicale settecentesco e che viene trasmesso in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari, martedì 15 dicembre alle 21, sull’emittente televisiva Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre - su satellite al Canale 819 di Sky e TivùSat) e in live streaming su www.videolina.it, www.unionesarda.it.
Il programma musicale prevede, nel dettaglio, l’esecuzione di: Sinfonia in Re maggiore n. 104 “London” Hob:I:104 di Franz Joseph Haydn; Sinfonia in Do maggiore n. 41 “Jupiter” K. 551 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 - Vienna, 1809) compone l’ultima delle sue sinfonie londinesi (ma anche l’ultima in assoluto) nel 1795 e viene eseguita per la prima volta, lo stesso anno, nella New Room al King’s Theatre con il compositore al cembalo. La London è lo straordinario apice compositivo di Haydn che è ormai riconosciuto, dall’Europa musicale dell’epoca, come indiscusso padre del sinfonismo settecentesco.
Anche nel caso della Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791) si tratta dell’ultima sinfonia composta dal genio salisburghese. È il 1788 e il compositore attraversa uno dei periodi più infelici della sua breve vita (morte della figlia e profonda crisi finanziaria), ma, nonostante tutto, l’inventio compositiva di quest’anno risulta brillante, creativa e fulgida come non mai, aiutandolo a superare il momento di crisi.
La serata segna, anche se sempre “a porte chiuse”, il proseguo dell’attività musicale del Teatro Lirico di Cagliari, in occasione della rassegna “Autunno in musica 2020”. Infatti in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (4/12/2020), emanato al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, tutti gli spettacoli aperti al pubblico, in programma fino al 15 gennaio 2021, sono sospesi. Ciò non impedisce, come in questo caso, che gli spettacoli si tengano ugualmente e il pubblico possa partecipare, comodamente da casa propria, attraverso la televisione o il web. In sala, quale unico e simbolico spettatore, come ormai apprezzata consuetudine, sarà presente il sovrintendente Nicola Colabianchi.
L’esecuzione del concerto che si attiene alle ormai note norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria da COVID-19, prevede il ritorno sul podio del Teatro Lirico di Cagliari di Michele Spotti (Cesano Maderno, 1993), giovanissimo direttore lombardo, considerato dalla critica uno dei più promettenti giovani direttori d’orchestra italiani che ha debuttato a Cagliari nell’aprile 2019 e che ritorna a dirigere l’Orchestra del Teatro Lirico.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e prevede il commento dallo studio di Teresa Piredda e la regia televisiva di Angelo Palla.
La replica dello spettacolo è prevista, sempre sull’emittente Videolina, per domenica 20 dicembre alle 18. Inoltre la registrazione della diretta è disponibile on demand sul sito www.videolina.it.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Michele Spotti - Direttore
Appena ventisettenne, è tra i più brillanti direttori d’orchestra della sua generazione, sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico. Dopo essersi diplomato a pieni voti prima in violino e successivamente in direzione d’orchestra sotto la guida di Daniele Agiman al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, ha frequentato varie masterclass in Italia e in Svizzera, tra gli altri con Gianluigi Gelmetti, Gianandrea Noseda, Neeme Järvi e Gennady Rozhdestvensky. Nel 2017 ha vinto il secondo premio ex-aequo (primo premio non assegnato) al Primo Concorso internazionale per direttori d’orchestra d’opera dell’Opéra Royale de Wallonie di Liegi. Ha debuttato a soli vent’anni al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo Le nozze di Figaro in occasione del Laboratorio Spazio Musica. L’anno successivo ha debuttato al Teatro Rosetum di Milano con L’elisir d’amore per la Stagione lirica di Voce all’Opera. Nel 2015 è stato selezionato dalla fondazione CRT di Torino come giovane musicista emergente per dirigere La figlia del reggimento, riconfermato anche nella stagione successiva per dirigere Lo zingaro barone di Johann Strauss. È stato assistente di Alberto Zedda nella produzione di Ermione di Rossini all’Opéra de Lyon, dove è poi tornato come assistente di Stefano Montanari nella produzione di La Cenerentola. In seguito è stato scelto dalla As.Li.Co. per dirigere la XX edizione del Progetto Operadomani, con più di cento repliche di Il Barbiere di Siviglia in tutta Italia. Tra gli impegni più recenti troviamo: Il viaggio a Reims al ROF (al Festival di Pesaro è presente ininterrottamente dal 2016) e con Opera Lombardia; Hänsel und Gretel con l’Orchestra Arturo Toscanini a Parma; Il Barbiere di Siviglia a Saint-Étienne; Il viaggio a Reims nei teatri di Como, Bergamo, Pavia e Cremona; Don Pasquale a Montpellier; Barbe-bleue di Offenbach, con la regia di Laurent Pelly, all’Opéra de Lyon; Il matrimonio segreto di Cimarosa, con la regia di Pier Luigi Pizzi, al Festival della Valle d’Itria a Martina Franca; quindi la prima mondiale di La Cucina di Andrew Synnott e Adina al Wexford Opera Festival, entrambi con la regia di Rosetta Cucchi. Ha diretto il Concerto di Natale 2019 e quello di Capodanno 2020 (Nona Sinfonia di Beethoven) alla Staatsoper Hannover. Nello stesso teatro tedesco ha diretto per la prima volta La Bohème nel gennaio 2020. La chiusura dei teatri a causa della pandemia di Covid-19 lo ha sorpreso il 13 marzo all’Opéra de Lyon, il giorno stesso in cui avrebbe dovuto dirigere, per la prima volta, Rigoletto. A seguire ci sono stati altri rinvii e cancellazioni, pertanto la sua agenda è in continuo aggiornamento. Torna a dirigere comunque già nell’estate 2020: il 14 luglio al Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, che ha inaugurato con Il borghese gentiluomo, musiche di scena di Richard Strauss per la commedia di Molière, ripensata in una produzione originale in forma di monologo (repliche 22-25 luglio e 1 agosto); il 16 e 18 agosto dirige due concerti al Rossini Opera Festival, uno di rarità rossiniane affidate alla voce di Juan Diego Flórez, l’altro con il trio di buffi Alfonso Antoniozzi, Paolo Bordogna e Alessandro Corbelli; a settembre è impegnato in L’elisir d’amore al Teatro Petruzzelli di Bari. Torna al Rossini Opera Festival già il 25, 27 e 29 novembre 2020 per dirigere Il Barbiere di Siviglia con la regia di Pier Luigi Pizzi. E nel 2021 per Il signor Bruschino, nuova produzione con la regia del duo Barbe & Doucet. Nel dicembre 2020 debutta al Teatro Carlo Felice con un concerto sinfonico e con la Petite Messe solennelle di Rossini.