L’Omaggio a Ennio Morricone
chiude la rassegna "classicalparco"
Ennio e Andrea Morricone
Tutto esaurito per l’Omaggio a Ennio Morricone che chiude, il 25-26 settembre, classicalparco all’Arena del Parco della Musica di Cagliari
Venerdì 25 settembre alle 20.30 e sabato 26 settembre alle 20.30 si conclude, all’Arena del Parco della Musica di Cagliari, classicalparco, con l’esibizione di Orchestra e Coro del Teatro Lirico, per un sentito e doveroso Omaggio a Ennio Morricone, scomparso il 6 luglio scorso a 91 anni, che ha riscosso grandissimo interesse nel pubblico che, ormai da giorni, ha determinato il tutto esaurito in entrambe le serate.
A dirigere i due concerti finali, intitolati appunto “Morricone dirige Morricone”, è stato invitato Andrea Morricone, figlio del maestro che vanta numerose collaborazioni con teatri e festival musicali e che è al suo debutto a Cagliari, mentre nei ruoli solistici si esibiscono: Vittoriana De Amicis (soprano), Rocco Zifarelli (chitarra elettrica), Giovanni Civitenga (basso elettrico), Massimo D’Agostino (batteria), Leandro Piccioni (pianoforte, tastiere). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
classicalparco, l’attività musicale estiva 2020 del Teatro Lirico di Cagliari che comprende lirica, concerti e danza che ha inaugurato la nuovissima Arena all’aperto del Parco della Musica di Cagliari (piazza Amedeo Nazzari) e che ha sempre registrato, in luglio e agosto, il gradimento del pubblico che ha gremito la platea, è proseguito anche per tutto il mese di settembre (vedi locandina in allegato).
Ogni spettacolo inizia alle 20.30, ha una durata complessiva di circa 80 minuti e non prevede l’intervallo.
L’Arena all’aperto del Parco della Musica è una nuova, importante struttura per spettacoli della città, situata nella piazza Amedeo Nazzari tra il Teatro Lirico e il Conservatorio di Musica, che è stata inaugurata quest’anno in forma “ridotta”, a causa del rigoroso rispetto delle normative di sicurezza sanitaria anti COVID-19, come da dettagliato Protocollo aziendale in allegato.
L’Arena prevede una platea di 1250 sedute, utilizzabili solo per 490 posti numerati a causa del distanziamento interpersonale imposto.
Il palcoscenico coperto di 12,50x12,50 metri, è racchiuso in una scatola scenica nera alta circa 8 metri che contiene gli impianti illuminotecnici e fonici, presenti anche sulle 4 torri ai lati della platea e del “golfo mistico”. Quest’ultimo è di ampiezza maggiorata, sempre per il rispetto del distanziamento imposto dell’emergenza COVID-19, ed è la causa della riduzione delle sedute per il pubblico che, in normali condizioni, raggiungerebbero poco meno di 2000 posti.
Sono anche presenti 3 gazebo lungo il percorso d’ingresso del pubblico, utilizzati come postazioni di controllo temperatura, verifica biglietti ed igienizzazione obbligatoria delle mani.
I biglietti serali includono, oltre l’indicazione del posto numerato, anche l’orario d’ingresso all’Arena, in base ai tre settori della platea, in modo da contingentare il flusso del pubblico.
Prezzi biglietti: posto unico numerato € 20 (intero), € 10 (abbonati e under 30).
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e, nei giorni di spettacolo, anche dalle 16 alle 18.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell’incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L’elisir d’amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l’Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l’impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Giovanni Civitenga - Basso elettrico
Nato a Roma nel 1954, svolge la professione di musicista dal 1975 dapprima come libero professionista e poi diventando socio della cooperativa di lavoro “Unione dei musicisti di Roma”, con la quale realizza centinaia di colonne sonore e dischi. Inizia la collaborazione con Ennio Morricone nel 1978 e, da allora, suona sempre in tutti i suoi film. Dal 1977 al 1986 collabora con l’Orchestra della Rai come professore d’orchestra aggiunto, lavorando con maestri quali: Gianni Ferrio, Marcello De Martino, Bruno Canfora, Renato Serio, Pippo Caruso, Armando Trovajoli. Nel 1986 viene assunto a tempo indeterminato nell’Orchestra di musica leggera della Rai Radiotelevisione Italiana, inizialmente come 1ª Chitarra e, in seguito, anche come Basso elettrico (fino al 2013). Partecipa tra il 1993 e il 2008 a 14 edizioni del Festival di Sanremo. Nel 1991 fa parte dell’Orchestra dell’European Song Contest e, nel frattempo, partecipa a più di 350 concerti che Ennio Morricone tiene in tutto il mondo. Ha suonato con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica del Teatro alla Scala Scala e con tante altre in tutto il mondo.
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Massimo D’Agostino - Batteria
È nato nel 1957. Batterista eclettico ha lavorato in differenti contesti musicali: dalla crociera e sale da ballo al jazz e musica d’ascolto, per il teatro musicale e nei musical, come turnista in sala di registrazione, sia in piccoli gruppi che in big band e con orchestre ritmo-sinfoniche. Ha suonato con: Paolo Fresu, Antonello Salis, Marcello Rosa, Bruno Tommaso, Ennio Morricone, Giovanni Tommaso, Antonello Vannucchi, Giorgio Rosciglione, Cadmo, Tankio Band, Riccardo Fassi, Gianni Oddi Quartet e Gianni Oddi Big Band, Bruno Biriaco Big Band, Hamburger Serenade Big Band, Nicola Arigliano, Roberto Pregadio, Miranda Martino, Renato Carosone, Loretta Goggi, Paolo Pietrangeli, Steve Grossman, David Schnitter, Lew Tabakin, Ray Mantilla, Joy Garrison, Mandrake Som, George Garzone, Shirley Verrett, Orchestra Roma Sinfonietta, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestra Rai di Torino, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha partecipato a musical e spettacoli teatrali quali: West Side Story, Cantando sotto la pioggia, Irma la dolce, Concha bonita, E sottolineo se. Ha registrato musica per film e teatro con maestri quali: Antonio Di Pofi, Armando Trovajoli, Luis Bacalov, Nicola Piovani, Evan Lurie, Germano Mazzocchetti. Ha partecipato a numerosi spettacoli radiotelevisivi fra cui: “La Corrida”, “Le piace la radio”, “Canzonissima”, “Festa italiana”, “A casa di Paola”. Dal 1995 al 2005 ha collaborato stabilmente con Nicola Piovani partecipando a tutte le sue produzioni: concerti, spettacoli teatrali e registrazioni di colonne sonore (tra cui le registrazioni per il film “La vita è bella”). Dal 2005 al 2009 ha collaborato stabilmente con Gianluca Guidi. Dal 2012 al 2019 ha fatto parte della ritmica che ha seguito Ennio Morricone in tutti i suoi concerti in Italia e all’estero. Insegna dal 1984 alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
Vittoriana De Amicis - Soprano
Nata a L’Aquila, intraprende giovanissima gli studi di canto lirico al Conservatorio di Musica della sua città, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Antonella Cesari. Ha seguito corsi di perfezionamento sia in Italia che all’estero: viene selezionata dal Mozarteum di Salisburgo per prendere parte ai corsi dell’Accademia estiva nella classe del soprano Horiana Branisteanu. Ha conseguito una borsa di studio Erasmus frequentando l’ultimo anno di Conservatorio, nella classe di Anton Scharinger, all’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, dove è stata selezionata per cantare nella kinderoper Brundibar (Aninka) di Hans Krása, messa in scena al Parlamento austriaco per la Giornata della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen. Vincitrice di numerosi concorsi di canto tra cui il VI Concorso Internazionale “Renata Tebaldi” di San Marino. Fa parte del Centro di Perfezionamento Placido Domingo per giovani cantanti solisti al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia per le stagioni 2018-2019 e 2019-2020. Successivamente canta in: Le nozze di Figaro (Barbarina) allo Schloss Schönbrunn Theater di Vienna e al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia; De bello gallico (voce solista) di Nicola Campogrande per la prima esecuzione dell’opera contemporanea con Elio e Francesco Micheli al Teatro Niccolini di Firenze; Delitto e Dovere (Duchessa di Paisley e Jane Peccy) di Alberto Colla per la prima esecuzione dell’opera contemporanea al 65° Festival dei Due Mondi di Spoleto ed al Teatro Coccia di Novara; Rigoletto (Gilda) al Festival Musicale di Morro d’oro di Teramo; Un ballo in maschera (Oscar), Il barbiere di Siviglia (Berta) e Carmen (Frasquita) al Tianjin Grand Theater ed alla Harbin Opera House in Cina; Die Zauberflöte (Königin der Nacht) al Teatro Villamarta a Jerez de la Frontera, al Gran Teatre di Cordoba nonché per lo show “Intimissimi On Ice 2017” all’Arena di Verona. Svolge un’intensa attività concertistica che, tra l’altro, l’ha vista impegnata all’Arena Verona nel concerto celebrativo per i 10 anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti.
Andrea Morricone - Direttore
Compositore e direttore d’orchestra, ha composto più di 30 colonne sonore per il cinema, musica per teatro, televisione, radio ed elettronica. Ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali. Ha diretto in vari paesi, fra cui hanno particolare rilievo i concerti a Caracas (Venezuela), Mosca (Cremlino), Los Angeles (The Broad Theatre), Hong Kong, Roma, San Pietroburgo, Londra, Monte-Carlo. Nel 2016 ha suonato all’Auditorium Parco della Musica e nel 2020 ha diretto un concerto al Senato della Repubblica a Roma. Ha lavorato con artisti quali: Sting, Andrea Bocelli, Josh Groban, Andrea Griminelli, Cris Botti, Yo-Yo Ma, Isaac Perlman (celebre la sua performance del tema d’amore del film “Nuovo Cinema Paradiso”). Tra i suoi concerti più recenti figurano: nella Sala Capitolina del Campidoglio a Roma ha diretto l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia in occasione della nomina dell’Auditorium di Roma ad Ennio Morricone; Ravello Festival 2020; Teatro Carlo Felice di Genova, dove ha diretto, lo socrso luglio, “Tante pietre a ricordare”, ultimo lavoro del padre, commissionato per la ricostruzione del ponte di Genova; L’Aquila (agosto 2020). Ha ricevuto, negli ultimi mesi, vari premi per la sua attività fra cui: “Special Award IMAGinACTION” (luglio 2020, Forlì), “Una vita… Per passione” V edizione (settembre 2020, Terrasini).
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Leandro Piccioni - Pianoforte, tastiere
Nato a Tarquinia nel 1959, vive a Roma. Compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e pianista, è autore di colonne sonore di film e serie televisive. Fra i suoi lavori cinematografici figurano le colonne sonore di film quali: “Il posto dell’anima”, “Assunta Spina”, “Rebecca la prima moglie” di Riccardo Milani, “L’ultima pallottola” di Michele Soavi. È co-autore delle rielaborazioni musicali delle opere di Mozart e Bizet per l’Orchestra di Piazza Vittorio, con cui collabora fin dalla fondazione nel 2002. Candidato ai David di Donatello nel 2008 per “Lascia perdere Johnny” di Fabrizio Bentivoglio, con l’Orchestra di Piazza Vittorio ha vinto il Premio nel 2020 come miglior musicista per la colonna sonora del film musicale “Il Flauto Magico di Piazza Vittorio”, tratto da Il flauto magico di Mozart. Dal 2001 in poi collabora con Ennio Morricone e dal 2015 è diventato il suo pianista solista/tastierista ufficiale per tutte le registrazioni e i concerti in tutto il mondo. Nel teatro di prosa ha collaborato anche con Carmelo Bene e Mario Martone.
Rocco Zifarelli - Chitarra elettrica
Vincitore nel 1991 della prima edizione del Premio “Eddie Lang”, dedicato ai giovani chitarristi jazz emergenti italiani, da quasi 20 anni è il chitarrista del pluri Premio Oscar Ennio Morricone, col quale ha inciso tantissime colonne sonore di film prestigiosi e suonato nei migliori teatri ed arene di tutto il mondo. Musicista poliedrico e versatile, ha suonato per 10 anni nell’Orchestra della Rai come chitarrista aggiunto, e ha collaborato con artisti di musica leggera, sia in studio che dal vivo, come Giorgia, Adriano Celentano, Ivano Fossati, Renato Zero, Cristiano De Andrè, Dulce Pontes, Teresa Salgueiro, Angelo Branduardi, Pippo Caruso, Gianni Ferrio, e di jazz come Bob Mintzer, Gegè Telesforo, Antonello Salis, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, Steve Hunt, Jeff Berlin, Alex Sipiagin, Danny Gottlieb, Linley Marthe, Francis Lassus, Chander Sardjoe, Paco Sery, Hadrien Feraud, Dedè Ceccarelli, Dominique Di Piazza, Dario Deidda, Roberto Gatto, Pippo Matino. Ha all’attivo un cd a suo nome dal titolo “Lyndon” pubblicato nel 1998 dalla Via Veneto Jazz e distribuito dalla Universal, mentre è in uscita, in queste settimane, il suo secondo lavoro dal titolo “Music Unites” per la sua nuovissima etichetta ZETA R&P. Nel 2005, dopo un’audizione a New York, entra nella band jazz-rock progressive dei “Mahavishnu Project”, con Steve Hunt, Gregg Bendian, Rob Thomas e coi quali gira gli Stati Uniti e l’Europa; mentre nel 2009, dopo un’audizione a Parigi, entra nei “Defunkt”, storica band americana di funk-jazz-rock, fondata dal trombonista e cantante Joe Bowie, con Linley Marthe al basso (ex Zawinul Syndicate), Mika Lecoq, Jon Grandcamp ed Emma Lamadji. Coi “Defunkt”, dopo tantissimi tour in Europa, ha inciso il cd “Mastervolt” che è stato appena pubblicato. Nel luglio 2018 è stato scelto come unico italiano (insieme al tastierista e programmatore Simone Bertolotti) per comporre la sezione ritmica (Nathan East al basso ed Harvey Mason alla batteria) del Concerto per l’85° compleanno di Quincy Jones all’Umbria Jazz Festival, accompagnando grandi artisti legati alle produzioni di Quincy Jones, come i Take 6, Ivan Lins, Patti Austin, Dee Dee Bridgewater, Noa & Gil Dor, Alfredo Rodriguez e Paolo Fresu. Dal 2005 insegna chitarra jazz e pop-rock in diversi conservatori italiani e dal 2020 è docente di ruolo al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano.